Lucy aveva voglia di qualcosa di dolce e più lei e le sue amiche se ne stavano lì davanti al fuoco a raccontarsi truci esperienze di lavoro e di patimenti amorosi, più le sembrava opportuno che si concedessero un’altra gozzoviglia prima di andare a dormire.
“Latte e biscotti come buonanotte” annunciò alzandosi dal pavimento, dove era rimasta pigramente addossata al bel divano a righe azzurre e bordeaux della zia.
“Lascia perdere il latte.”
“Sì, per favore.”
“Troveremo un’alternativa” assicurò Lucy. “Non fate niente di divertente finché sono in cucina. E parlate a voce alta in modo che possa sentire”.
E sia, ho accettato la sfida della collega amante dei gialli. E per questo Natale 2012 ci siamo buttate su un post a due: a coprire la distanza fisica e letteraria che c’è tra noi: lei appassionata di horror e mistero, io no. Per ora. Ma tutte e due amanti dei libri, della scrittura, della lettura.
E del gozzovigliare in compagnia, quello sì! 😀
Eccoci qui, allora, insieme a tutto lo staff di Zebuk al completo, ad augurarvi un Buon Natale 2012 con questi Criminosissimi Biscotti. Che di criminoso hanno soprattutto la brutta mania dei cuochi provetti di “fare a occhio”: noi allora, in ossequioso rispetto delle tradizioni e per farvi mettere per benino le mani in pasta (;)), non sveleremo le quantità di farina e di zucchero che abbiamo scoperto occorrenti, ma ci limiteremo a dirvi che ne va messa “quella che l’impasto si prende”, come direbbero le nostre brave massaie…
Note sul libro La cena di Natale. A tavola con Kay Scarpetta, Patricia Cornwell
“Il libro è un lungo racconto incentrato sulla preparazione di una cena di Natale che, oltre a rivelare gli aspetti sconosciuti di Kay Scarpetta e dei suoi amici, ne presenta le sue ricette preferite, scaturite da una mescolanza delle tradizioni culinarie americane e italiane. Dai fornelli della famosa dottoressa Scarpetta scaturiscono pietanze tanto allettanti quanto originali, come il micidiale “eggnog” di Marino, i “criminosi biscotti”di Lucy, la pizza “con una marcia in più” firmata da Kay. E non mancheranno le sorprese: a tavola infatti si siederanno due ospiti inattesi, presentatisi in modo un po’ inconsueto.”
La ricetta: I biscotti criminosi di Lucy
Ingredienti per una trentina di biscotti
- 2 etti di burro
- zucchero bianco
- zucchero bruno
- farina
- estratto di vaniglia
- 2 uova
- sale
- 1 cucchiaino di lievito in polvere
Preparazione
Ve la proponiamo direttamente come è descritta nel libro, così potrete fare le vostre giuste considerazioni… 😉
Mise una capace pirofila sul tavolo e cominciò a tirar fuori zucchero bianco e bruno, farina, estratto di vaniglia, uova, sale e lievito in polvere. […] Lucy faceva sempre le dosi a occhio, e non usava il contaminuti. […] Anzitutto occorreva far fondere nella pirofila un po’ più di due etti di burro: ma che restasse ancora torbido. Poi vi aggiunse zucchero bruno e zucchero bianco, ottenendo un miscuglio denso. Quindi le uova e, seguendo i dettami dell’esperienza, ne impiegò due da unire a tanta farina sufficiente a ottenere un composto morbido e e granuloso, né troppo umido né troppo asciutto. Non bisognava dimenticare il lievito: un cucchiaino accuratamente cosparso sulla superficie prima di unire sale e vaniglia a piacere. A quel punto l’impasto era freddo e Lucy vi incorporò, a mano, noci spezzettate e scaglie di cioccolato fondente. Sebbene la zia non fosse d’accordo, Lucy riteneva opportuno abbondare con questi ultimi ingredienti.
Accese il forno regolando il termostato sui centottanta gradi e unse leggermente la placca da pasticceria con olio di semi […] Poi ne fece delle palline, le schiacciò un poco e le allineò, distanziate, sulla placca. […] I biscotti richiedevano una decina di minuti di cottura, ma Lucy li sfornava sempre con un filo di anticipo perché le piacevano ancora un poco umidi e morbidi al centro. […]
“Dio!” ansimò. “Impazzirete!” gridò alle amiche. “Sono buoni da morire.”
Piaciuti, vero? E devo dire che in effetti, pucciarli nel Bailey’s non è per niente una cattiva idea… 😉
La cena di Natale. A tavola con Kay Scarpetta
Patricia Cornwell
Mondadori (collana Arcobaleno), pag. 86
ISBN-13: 978-8804466031
Idea carinissima! Certo, a me più che la quantità non identificata di farina, mi preoccupa quello dello zucchero… :-/
ehm, Gabri… secondo me è il motivo principale per cui sono stati definiti “criminosi”… 😀