
Questo libro parla di giochi. Il gioco si fa con le persone e con gli oggetti. Per giocare è necessario sviluppare abilità cognitive, motorie, verbali e, a sua volta, il gioco è l’occasione in cui il bambino impara e potenzia queste abilità.
La recensione di Gioco e interazione sociale nell’autismo di Cesarina Xaiz e Enrico Micheli
Una guida utile con molte idee ed esempi pratici su come impostare attività di gioco e interazione sociale con bambini autistici. Nella prima parte del volume ci sono degli approfondimenti sulle abilità relazionali e di comunicazione di genitori di bambini normodotati mentre negli altri capitoli si presenta invece la situazione di bambini che rispondono agli stimoli in modi diversi o non vi rispondono affatto. Nella parte finale sono descritti i giochi e come organizzare gli spazi e i tempi di questo tipo di attività mettendo in evidenza anche le difficoltà che si presenteranno ai genitori: il bambino non collabora, il bambino è distratto o fortemente stressato dalla nuova attività ma anche evidenziando i feedback positivi.
La mia opinione su Gioco e interazione sociale nell’autismo di Cesarina Xaiz e Enrico Micheli
Per un genitore di un bambino autistico una delle difficoltà maggiori è riuscire a comunicare, a relazionarsi e ad entrare in contatto col proprio bambino. Attraverso il gioco si può attuare un’interazione che sarà poi veicolo per il raggiungimento di altri traguardi. Il gioco come punto di partenza verso nuovi stimoli e verso una migliore capacità di relazionarsi.
Ricordo che durante un corso di aggiornamento sull’autismo la neuropsichiatra ci disse:” Immaginate di essere in Cina e di non parlare cinese. Dovete chiedere un’informazione ma non capite nulla di quello che vi viene detto. Non vi sentireste frustrati?”
Ecco quest’esempio spiega bene la difficoltà che si ha nel relazionarsi con un bambino autistico. È come se si parlassero due lingue diverse. Questa guida, che come tutte le guide Erickson è molto utile e chiara e scritta in modo semplice e comprensibile anche per i non addetti ai lavori, aiuta ad imparare un po’ di Cinese così da poter dialogare col nostro bambino.
Contiamo sul fatto di contribuire con questo libro non solo alla costruzione di abilità pratiche per la sopravvivenza, ma di favorire anche percorsi per avere domani adulti diversi, capaci di intendere e condividere emozioni, di sorridere e scambiare esperienze con gli altri in misura maggiore di quanto avrebbero potuto fare senza questo intervento.
Gioco e interazione sociale nell’autismo. Cento idee per favorire lo sviluppo dell’intersoggettività
Cesarina Xaiz, Enrico Micheli
Edizioni Erickson, 2002, p. 200, €. 20,00
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