Insurgent, Veronica Roth

Ora sono ferita, ma più forte, e mi sento più sicura

Insurgent è il secondo capitolo della trilogia “The Divergent Trilogy”.

Il libro riparte esattamente da dove si era interrotto il primo capitolo, di cui abbiamo già parlato.

Quattro, Tris, suo fratello Caleb, Marcus (il padre da cui Quattro, ovvero Tobias era scappato) e Peter (un Intrepido aggiuntosi alla fine dello scorso capitolo) sono sul treno e si dirigono dai Pacifici, dove trovano asilo politico consegnando le loro armi e adattandosi allo stile di vita della fazione, che di per sè è neutrale.

Ma la sosta dura poco. Costretti a scappare dai Pacifici dove gli Eruditi vengono a dar loro la caccia, sono costretti a scappare prima dagli Esclusi, poi dai Candidi.

La Tris che troviamo in questo libro è cambiata. Cambiata dalle decisioni, dalla sua Divergenza, ma anche dalla morte e dal dolore che la ossessiona.
E il secondo libro di questa trilogia è tutto un susseguirsi di battaglie, interne ed esterne, che lasciano il lettore divorare ogni pagina.

Ora che la guerra tra le fazioni incombe, Tris dovrà decidere da che parte stare e abbracciare completamente il suo lato divergente, che si fa ogni giorno sempre più potente.

La Roth è capace di tenere il lettore incollato alle sue pagine, con una storia decisa, avvincente, e non troppo banale…Personalmente ho divorato anche questo libro, complice anche il fatto di averlo iniziato subito dopo la fine del precedente. Forse però l’ho apprezzato un po’ meno: c’è un po’ troppa violenza e un po’ troppi morti, considerando che è un romanzo indirizzato ad un pubblico più giovane.

Guarda il booktrailer ufficiale:

Insurgent
Veronica Roth
DeAgostini, 2013, 512 pagine, 14,90 €

Nicoletta
Classe 1983 anni, romagnola, mamma di due splendidi bambini e di una stella nel cielo. Programmatrice, lettrice e multitasking (o almeno ci si prova!) Mi piace la lettura da sempre, ho voluto una libreria ampia e spaziosa nella casa nuova, che accogliesse tutti i miei libri. A natale, stufo dei libri accatastati ovunque, mio marito mi ha comprato un ereader. Ed è stata la fine…..

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