LEGGO ANCH’IO: Storie da fare e da Disfare, Itala Riccardi Ripamonti

Torniamo a parlare di ritardo di linguaggio in questa nuova “puntata” della nostra rubrica “LEGGO ANCH’IO“.
E lo facciamo con l’auito di un libro che Centro Studi Erikson mi ha personalmente inviato per visione: “Storie da fare e da disfare – Attività illustrate per la comprensione e produzione del testo” di Itala Riccardi Ripamonti.

Questo libro propone un percorso di sviluppo delle abilità di comprensione e sviluppo dei testi.

Si tratta di una serie di vignette illustrate, stampate su carta lucida a colori, da collegare tra loro in ordine temporale, per poi raccontare la storia che è raffigurata nelle tessere.

Il libro, di aiuto per i genitori, è accompagnato da schede (come al solito da ritagliare), contenenti illustrazioni organizzate in sequenze, vignette scomponibili, descrizioni relative alle singole vignette e racconti.

“Storie da fare e da disfare” è difatti consigliato per i bambini delle elementari.
Io l’ho comunque provato con mio figlio, che di anni ne ha quasi 5.

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L’ho aiutato a costruire storie brevi, di massimo 4 vignette e, ordinatele una prima volta io stessa ho chiesto a mio figlio di descrivermele. Lui, entusiasta di vedere disegni nuovi, è stato minuzioso nelle descrizioni, anche se con parole non sempre corrette.

Poi, quando ho visto che l’attenziona calava, gli ho proposto le vignette scomponibile, e di queste me ne ha chieste ancora e ancora, riuscendo con soddisfazione propria a ricrearle.

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Un’attività che conto di riproporre, visto il successo, con la speranza che, di volta in volta, prenda sempre maggiore autonomia nell’ordinamento temporale degli eventi.

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Storie da fare e disfare. Attività illustrate per la comprensione e produzione del testo
Itala Riccardi Ripamonti
Centro Studi Erickson, 2013, 70 pag., € 21.00
ISBN-13: 978-8859002321

Nicoletta
Classe 1983 anni, romagnola, mamma di due splendidi bambini e di una stella nel cielo. Programmatrice, lettrice e multitasking (o almeno ci si prova!) Mi piace la lettura da sempre, ho voluto una libreria ampia e spaziosa nella casa nuova, che accogliesse tutti i miei libri. A natale, stufo dei libri accatastati ovunque, mio marito mi ha comprato un ereader. Ed è stata la fine…..

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