Storia delle terre e dei luoghi leggendari, Umberto Eco

Insomma, le terre e i luoghi leggendari sono di vario genere e hanno in comune solo una caratteristica: sia che dipendano da leggende antichissime la cui origine si perde nella notte dei tempi, sia che siano effetto di una invenzione moderna, essi hanno creato dei flussi di credenze.
È della realtà di queste illusioni che questo libro si occupa.

La recensione di Storia delle terre e dei luoghi leggendari, Umberto Eco

Un viaggio fantastico tra miti e leggende.
Non un romanzo, sia chiaro: Storia delle terre e dei luoghi leggendari è un testo divulgativo, adatto a lettori che non siano studiosi dell’argomento ma che abbiano voglia di capirne qualcosa di più.
Da perenne apprendista architetto, amante dell’arte e della letteratura, appassionata di tutto quello che è fantasia, questo libro è stato un “visto e preso”, perché tutto quello che sa di leggenda riesce a intrigarmi e a incuriosirmi

Aiutato dalle illustrazioni di pittori e studiosi famosi che fin dal più antico passato hanno indagato su luoghi affascinanti e misteriosi (dalla leggendaria Atlantide ai luoghi della Bibbia, a Omero al regno di Avalon e così oltre), Eco prende in rassegna tutti i più famosi luoghi “che in passato hanno creato e alimentato chimere, illusioni, utopie”, raccontandocene l’origine e indagando sulle credenze a cui hanno portato.

Sapevate per esempio che già i Presocratici, con Parmenide e Pitagora, avevano intuito che la Terra era una sfera? E allora, da dove sono venute tutte le false credenze sul buio Medioevo e sulla Terra piatta?
E poi, vogliamo parlare di Rennes le Château, paese realmente esistente ma diventato leggendario grazie alle invenzioni dell’abate Bèrenger Saunière, alla misteriosa scoperta di tesori fantastici e anche a Il Codice Da Vinci di Dan Brown?

Il mondo possibile della narrativa è l’unico universo in cui noi possiamo essere assolutamente sicuri di qualcosa, e che ci fornisce un’idea molto forte di Verità. (…) in questo nostro universo, ricco di errori e di leggende, di dati storici e false notizie, una cosa assolutamente vera lo è tanto quanto il fatto che Superman è Clark Kent. Tutto il resto può essere sempre rimesso in discussione.

La mia opinione su Storia delle terre e dei luoghi leggendari, Umberto Eco

Non aspettatevi un testo coinvolgente come se si trattasse di un romanzo dell’Umberto Eco scrittore (da Il nome della Rosa a La misteriosa fiamma della regina Loana a Baudolino e via così) perché ne rimarreste un po’ delusi.

Se però per partire per un viaggio senza tempo vi bastano illustrazioni pregiate di luoghi immaginari, spiegazioni accurate e minuziose, e citazioni che vi riportino in un’epoca sconosciuta, questo è il testo adatto: una buona partenza per darsi un’infarinatura essenziale delle geografie immaginarie fantasticate dall’umanità, per viaggiare alla ricerca di Atlantide o del Regno della Regina di Saba, passando per il paese della Cuccagna, per Utopia e anche per Eldorado!

Storia delle terre e dei luoghi leggendari
Umberto Eco
Bompiani (collana Vintage), 2014, pag.476, € 16,15
ISBN: 978-8845277580

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polepole
Polepole è Silvia, lettrice affamata e da poco tempo molto selettiva, geometra, architetto, perenne studente della vita. Sono nata nel 1973, in un soleggiato ultimo giorno di aprile, ho un marito e due figli meravigliosi, che riempiono la mia vita di emozioni belle. Passerei l’intera esistenza sui libri, con tazza di cioccolata fumante al seguito, senza distogliere lo sguardo se non per farmi conquistare dalla copertina di un altro libro.

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