«Mi chiamo Alice Allevi e sono una specializzanda in Medicina legale al quarto anno. A volte mi sento l’alieno del mio Istituto: vengo da un pianeta in cui la Medicina legale è un sogno di romantiche e un po’ lugubri avventure, ma sono atterrata in un mondo fatto di giochi di potere tra periti e avvocati e di scadenze impossibili da rispettare.
Io mi aspettavo qualcosa di un po’ diverso.
Forse perché quando mi sono innamorata della Medicina legale mi sono innamorata anche di un medico legale e credevo che sarei diventata come lui».
La recensione di Una lunga estate crudele, Alessia Gazzola
Alice Allevi, specializzanda in medicina legale, deve resistere, i superiori le hanno affidato un specializzanda da seguire.
Alice si destreggia tra due amori, Arthur che l’ha fatta soffrire e Claudio, il medico più bello dell’Istituto.
Inizia a fantasticare su le investigazioni del commissario Calligaris, che si fida molto di lei.
Viene ritrovato lo scheletro di un giovane attore, scomparso anni prima. Non si è trattato di un suicidio come pensavano all’inizio.
Dovrà confrontarsi con una serie di personaggi: gli attori che avrebbero dovuto recitare con il giovane attore ritrovato morto.
La mai opinione su Una lunga estate crudele, Alessia Gazzola
Adoro il personaggio di Alice, tanto intraprendente nelle indagini e tanto insicura nella vita sentimentale, un personaggio abbastanza unico nel suo genere.
Questo è il secondo romanzo di Alessia Gazzola che leggo e mi è piaciuto molto perché sono un giusto equilibrio tra giallo e rosa.
Buona lettura!
Una lunga estate crudele
Alessia Gazzola
Longanesi, 2015, p. 313, €16,40
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