Io odio i gatti, ho una ex moglie, una moglie e due figli. Non voglio un’altra cosa da sfamare!
La recensione di Una vita da gatto
Tom Brand è un ricco uomo d’affari.
Ha un figlio che lavora con lui, avuto dal primo matrimonio, che considera un incapace.
Il secondo matrimonio procede tranquillamente anche se Tom ha poco tempo per la famiglia e così quando la figlia Rebecca per il suo undicesimo compleanno chiede in regalo un gatto per accontentarla, Tom, pur odiando i felini, accetta di prendere un micio.
Si reca in uno strano negozio il cui proprietario ha l’aria più di un mago che di un venditore e sceglie un bellissimo gatto dal nome Fuzzypants.
Preso il gatto Tom ha però un incidente che lo lascia in coma.
Tutti si aspettano che non si risvegli ma non sanno che Tom in realtà è dentro al gatto.
Da qui ovviamente ne succederanno di tutti i colori.
La mia opinione su Una vita da gatto
Una vita da gatto è una commedia divertente dove Kevin Spacey la fa da padrone.
Pur apparendo pochissimo in video è la sua voce che dà vita ai pensieri del gatto e porta avanti la vicenda.
Ovviamente il fatto che un uomo sia dentro ad un gatto genera situazioni paradossali e molto buffe che sono rese possibili grazie alla computer grafica.
Il film diverte ed emoziona e porta ad un happy ending non troppo scontato.
Il micio protagonista ha un musetto delizioso ed è impossibile non amarlo al primo sguardo.
Unica raccomandazione: i vostri figli vi chiederanno un gatto uguale!
Buona visione.
Photo : cinematografo.it