
-Hai mai sentito parlare di bullismo?
-Si qualche volta, – risponde Asja, a disagio.
-Allora forse sai cosa vuol dire.
Asja si agita sulla sedia, cambiando posizione. -Vuol dire che… quando qualche ragazzo picchia qualcuno più debole.
-Sì anche. Ma il bullismo non è solo violenza fisica. Esiste un altro tipo di prevaricazione, che può fare ancora più male. Sai, Asja, a volte le parole fanno male più dei pugni. Capisci quello che voglio dire ?
Asja annuisce.
La mia recensione di Camminare correre volare, Sabrina Rondinelli
Asja e Maria, due adolescenti, due mondi paralleli che potrebbero non avvicinarsi mai.
Asja bella e sfrontata, apparentemente molto forte, a scuola tira a campare, allo studio preferisce il divertimento con le sue amiche-gregarie, le ragazze passano i pomeriggi nel centro commerciale dove si sfidano a chi la fa più grossa, a scuola invece il loro divertimento è umiliare Maria.
Maria la classica ragazza studiosa e un po’ inibita, è anche cicciottella, la madre infatti la riempie di manicaretti per dimostrarle il suo affetto, ma Maria a volte si sente soffocare nella sua famiglia.
A scuola Maria subisce le angherie del gruppetto di Asja fino a che un giorno la situazione degenera, e in uno scontro Maria si rompe una gamba, gli adulti son costretti a intervenire e a cercare un modo per avvicinare le due ragazze.
La mia opinione su Camminare correre volare, Sabrina Rondinelli
Un libro molto carino e scorrevole, nonostante sia destinato ai ragazzi non mi ha delusa.
Mi ha colpito in particolare la fragilità di Asja nascosta dietro all’apparenza da dura.
Mi è rimasta particolarmente impressa la scena di quando lei si reca da Maria per scusarsi ed è colpita dall’atmosfera accogliente della casa dell’altra ragazza, la stessa atmosfera che soffoca Maria.
Camminare correre volare
Sabrina Rondinelli
EL, 2008, p. 155, €. 11,50
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