Pista nera, Antonio Manzini

Gli sciatori se n’erano andati e il sole, appena sparito dietro le cime rocciose grigio azzurre dove s’era impigliata qualche nuvola, colorava la neve di rosa. La luna aspettava il buio per poter illuminare tutta la valle fino al mattino successivo.
Gli impianti di risalita erano fermi e gli chalet in quota avevano spento le luci. Si sentiva solo il brontolio dei motori dei gatti che andavano su e giù per risistemare il fondo delle piste da sci scavate tra boschi e rocce sulle costole delle montagne.
L’indomani sarebbe cominciato il week-end e la stazione sciistica di Champoluc si sarebbe riempita di turisti pronti a mordere la neve con le lamine. Andava fatto un lavoro certosino.

La recensione di Pista nera, Antonio Manzini

Un cadavere viene ritrovato semisepolto in mezzo alla pista sciistica sopra a Champoluc, in Val d’Aosta.
Sul suo corpo è passato il cingolato che spiana la neve, rendendolo irriconoscibile.
Un caso complicato quello che si presenta al vicequestore Rocco Schiavone, da poco trasferito da Roma ad Aosta.

La vittima è Leone Miccichè, un catanese venuto tra le cime e i ghiacciai ad aprire una lussuosa attività turistica, insieme alla moglie Luisa Pec, bellezza del luogo.

Davanti a Schiavone si aprono tre piste: la vendetta di mafia, i debiti, il delitto passionale.
Schiavone è stato spedito ad Aosta per punizione: è un poliziotto corrotto che ama la bella vita.
Odia lo sci, le montagne, la neve e soprattutto il freddo.
Però ha talento.
Mettendo un tassello dietro l’altro come frammenti di un puzzle, Schiavone riesce a venire a capo del mistero.

La mia opinione di Pista nera, Antonio Manzini

Pista Nera è il primo libro con protagonista il vicequestore Rocco Schiavone.
Schiavone è un personaggio cinico, burbero e scontroso ma che fa sorridere.
Fuma uno spinello ogni mattina, come “preghiera laica”, paragona ogni persona che incontra ad un animale e ha una personalissima scala delle rotture, dove un omiciodio sulla neve è sicuramente al decimo grado.

La storia di per sè è semplice e lineare ma è il personaggio di Schiavone il punto di forza di questo libro.

Un giallo ambientato in Italia da leggere senza se e senza ma.

Rocco Schiavone: la serie televisiva

Rocco Schiavone è una serie televisiva italiana prodotta dal 2016 e trasmessa da Rai 2.
Interpretata da Marco Giallini, la serie è tratta dalle opere letterarie di Antonio Manzini incentrate sul personaggio immaginario di Rocco Schiavone, un poliziotto borderline dal carattere burbero e irascibile, fin troppo insofferente alle regole.
Grazie ai positivi riscontri della prima stagione, diretta da Michele Soavi, la serie è stata rinnovata per una seconda stagione, in produzione dall’estate 2017. Le riprese di questa stagione, diretta da Giulio Manfredonia, sono iniziate alla fine di ottobre 2017 e si sono protratte per tutto il mese di novembre, mantenendo la location di Aosta e dintorni, dove sono state girate la quasi totalità delle scene in esterni.
Nel novembre 2018 il creatore del personaggio, Antonio Manzini, conferma la produzione di una terza stagione, le cui riprese hanno avuto inizio nel marzo 2019.
è stata annunciata la produzione della quarta stagione.

L’autore: Antonio Manzini

Antonio ManziniAntonio Manzini è attore e sceneggiatore, romano (allievo di Camilleri all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica), ha esordito nella narrativa con il racconto scritto in collaborazione con Niccolò Ammaniti per l’antologia Crimini.
Del 2005 il suo primo romanzo, Sangue marcio (Fazi).
Con Einaudi Stile libero ha pubblicato La giostra dei criceti (2007).
Un suo racconto è uscito nell’antologia Capodanno in giallo (Sellerio 2012).
Del 2013, sempre per Sellerio, ha pubblicato il romanzo giallo Pista Nera. Secondo episodio della serie: La costola di Adamo (Sellerio 2014).
Nel 2015 pubblica Non è stagione (Sellerio), Era di maggio (Sellerio) e Sull’orlo del precipizio (Sellerio). Del 2016 è Cinque indagini romane per Rocco Schiavone (Sellerio). Altri suoi romanzi pubblicati con Sellerio sono: 7-7-2007 (2016), Pulvis et umbra (2017), La giostra dei criceti (2017), L’ anello mancante. Cinque indagini di Rocco Schiavone (2018), Fate il vostro gioco (2018), Rien ne va plus (2019) e Ogni riferimento è puramente casuale (2019).

Pista nera
Antonio Manzini
Sellerio Editore Palermo, 2013, 278 pag., € 13.00

Photo : rollingstone.it

Nicoletta
Classe 1983 anni, romagnola, mamma di due splendidi bambini e di una stella nel cielo. Programmatrice, lettrice e multitasking (o almeno ci si prova!) Mi piace la lettura da sempre, ho voluto una libreria ampia e spaziosa nella casa nuova, che accogliesse tutti i miei libri. A natale, stufo dei libri accatastati ovunque, mio marito mi ha comprato un ereader. Ed è stata la fine…..

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