Lacci, Domenico Starnone

Se tu te ne sei scordato, egregio signore, te lo ricordo io: sono tua moglie.

La recensione di Lacci di Domenico Starnone

Aldo e Vanda, una coppia come tante.
Una coppia che si sposa e ha due figli.
Ma Aldo ha un’amante, la giovane, bella Lidia con cui l’uomo va a vivere.
Vanda non molla la presa, lo minaccia, lo obbliga a tornare.
Il matrimonio andrà avanti, una prigione scelta da entrambi i coniugi, prigione da cui i figli scapperanno alla prima occasione.
Prigione che si rivelerà alla fine ottimo terreno per una vendetta tardiva, uno schiaffo lanciato dai figli per ricordare tutte le cose importanti che non hanno mai potuto avere.

La mia opinione su Lacci di Domenico Starnone

Lacci è un libro di Domenico Starnone del 2014.
Un piccolo capolavoro, un libro costruito in maniera sapiente e prodigiosa.
Una storia che cattura dalle prime righe, che trascina il lettore in un matrimonio come tanti, dove i compromessi, le paure, le ansie e le ossessioni diventano il motore di tutto.

Lacci racconta un matrimonio, con tutti i suoi alti e bassi, e ci pone davanti a un quesito a cui tutti abbiamo tentato di dare una risposta: cosa siamo disposti a fare per avere ciò che desideriamo? Abbiamo il coraggio di lasciarci tutto alle spalle o tentenniamo alla minima pressione?

Starnone con i suoi due protagonisti rappresenta un piccolo microcosmo di meschinità, vendette, bugie e lo fa con tono lieve, in alcuni momenti divertente, descrivendo una famiglia che non si ama più ma che rimane a tutti i costi insieme.
Il finale è imprevedibile, spiazzante e perfetto nella sua crudeltà: i figli toglieranno ai genitori le due cose a cui tenevano di più, sottrarranno i loro lacci emotivi, quei legami col passato e il presente che sono i perni del vivere quotidiano, costringendoli a stare insieme senza vie di fuga.

Lacci è un piccolo gioiello che tutti dovrebbero leggere, un tesoro ricco di verità che racconta la famiglia spogliandola dei suoi falsi miti e mostrandocela in tutto il suo squallore e la sua tristezza.
Buona lettura.

Il film Lacci

A Venezia 2020 è stato presentato il film tratto dal libro.
Lacci, con la regia di Daniele Luchetti, vede tra i protagonisti Luigi Lo Cascio, Alba Rohrwacher, Silvio Orlando, Laura Morante, Giovanna Mezzogiorno e Adriano Giannini.
La sceneggiatura è scritta da Domenico Starnone, Daniele Luchetti e Francesco Piccolo.
Purtroppo ancora non ho visto il film ma spero di averne la possibilità.
Guardando il trailer ci si rende conto della qualità e dell’enorme lavoro dietro alla scrittura della sceneggiatura; il libro infatti ha pochi dialoghi e soprattutto la prima parte, raccontata da Vanda, ne è praticamente priva.
Inoltre gli attori scelti per interpretare i ruoli sono talmente bravi da essere già garanzia di un ottimo prodotto.
E voi, avete visto il film? Cosa ne pensate?

Lacci
Domenico Starnone
Einaudi, 2014, p. 133, €. 12,00

SIBY
Francesca, 44 anni, mi firmo come SIBY su Zebuk. Amo leggere e fin da piccola i libri sono stati miei compagni. Leggo di tutto: classici, manga, thriller, avventura. Unica eccezione Topolino; non me ne vogliate ma non l’ho mai trovato interessante.

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