
-Hai visto quella ragazzina che è appena arrivata? Non avvicinarti. Ho sentito che picchia le persone.-
-Non è della nostra classe. Chi è?-
-Si chiama Moon.-
-Come…Sailor Moon.-
La recensione di Stargazing di Jen Wang
Dopo il bellissimo Il principe e la sarta Jen Wang torna con una storia ambientata negli Stati Uniti nella comunità cinese.
Christine è l’alunna modello da cui la famiglia si aspetta il massimo mentre Moon, che si è appena trasferita, è il suo opposto.
Christine mangia carne, Moon è vegetariana, Christine va in Chiesa mentre Moon è buddista, Christine è timida e riservata mentre Moon è un vulcano di energia tanto che convince la nuova amica ad esibirsi insieme nel talent show scolastico.
Un’amicizia che nasce al ritmo delle canzoni K-pop, risate e segreti.
La mia opinione su Stargazing di Jen Wang
Incantevole, assolutamente incantevole. Ed emozionante.
Jen Wang si ispira alla sua vita per raccontare l’amicizia, la malattia e l’essere parte di una comunità in cui non sempre ci si riconosce.
Moon è diversa da chiunque Christine abbia conosciuto. Moon non ha regole rigide né imposizioni severe, non deve dare sempre il massimo e Christine si chiede se anche a lei possa essere concesso di essere imperfetta e felice.
Stargazing racconta la forza dell’amicizia con le piccole gelosie e il credersi non abbastanza per l’altra. Mentre si legge di Christine e Moon ci si sente così vicine alle due protagoniste che è impossibile non ridere, emozionarsi e piangere di sollievo insieme a loro dopo l’operazione al cervello di Moon.
Le tavole di Jen Wang con i colori di Lark Pien sono ricche di sfumature, espressioni, quasi cornici che inquadrano la realtà regalandoci il ritratto vero di come l’amicizia ci salvi, diventi àncora preziosa e sappia migliorarci unendoci in legami profondi e sinceri.
Buona lettura.
Stargazing
Jen Wang
Bao Publishing, 2021, p. 224, €. 20,00