
“Nascere non basta, dice Pablo Neruda. È per rinascere che siamo nati.”
Un nuovo romanzo di Luigi Schettini. Ma stavolta non aspettatevi il solito thriller fatto di omicidi e misteri. Stavolta si va molto più a fondo…
La recensione di Nascere non basta, Luigi Schettini
“Il diavolo quando sa di aver perso impazzisce”
Stavolta Luigi mi ha proprio stupito: non mi aspettavo niente del genere. E credo proprio che abbia toccato note da thriller anche stavolta. Più psicologico che truculento, con un’ansia che sale sempre più, pagina dopo pagina, perchè il cuore non ci vuole credere, perchè la mente rimane spiazzata dai misteri del comportamento umano.
E mentre leggi e segui la vicenda, tra una chiacchiera e l’altra, nello scorrere di una vita normale, come quella di ognuno di noi, ti dici che non può essere una storia vera, che non può essere accaduto davvero.
E invece.
E invece storie di questo tipo sono più frequenti di quanto possiamo pensare, accadono, sì. E come scrive Luigi Schettini nella nota finale
“Non c’ė orrore peggiore di quello che possiamo incontrare nella vita di tutti i giorni”
Sta finalmente nascendo una consapevolezza, si fanno battaglie contro la violenza sulle donne ma dobbiamo essere coscienti che le violenze psicologiche possono essere esercitate su chiunque, uomo o donna, piccolo o grande.
“Sei forte, anche se pensi di non esserlo abbastanza”
Tanti sono i temi affrontati in questo romanzo, dalla “sindrome del gemello scomparso” – che non conoscevo e che mi ha parecchio incuriosito – alle relazioni tossiche, soprattutto in età adolescenziale, ai legami che superano le barriere del tempo.
Molti spunti, una storia che è purtroppo tratta da una storia vera, infinite domande da porsi e su cui riflettere. Un bel libro, adatto anche ai ragazzi, che magari potrebbero riconoscere storie simili nella propria realtà quotidiana, e aiutarsi, o aiutare chi ne è coinvolto.
Nascere non basta
Luigi Schettini
Independently published, 2021, p. 195, €. 16,00