On the sea. Orizzonte senza approdo, Lea de Luna

È tardi. I sette rintocchi mattutini del pendolo sembrano battere direttamente nella mia testa. La voce del Kairos, leggermente distorta dalla filodiffusione, annuncia mare sereno e leggera brezza da nord est.
Devo sbrigarmi o non arriverò in tempo per la colazione. Ogni muscolo del mio corpo protesta mentre mi costringo ad abbandonare il letto e a infilarmi sotto la doccia. Ieri ho davvero esagerato con gli allenamenti. Dopo il primo impatto traumatico, resterei qui per ore, sotto il getto freddo, con l’acqua che mi lascia il suo sapore salato sulle labbra. Ecco, questo è uno dei momenti della giornata che preferisco.

La recensione di On the sea. Orizzonte senza approdo di Lea de Luna

La Day Twin e la Night Twin sono due navi. Le chiamano “gemelle”. Solcano i mari accoppiate, collegate da tre passerelle.
Sono navi che ospitano gli ultimi superstiti della terra, i sopravvissuti alla Grande Ondata che anni addietro travolse ogni cosa.
A bordo si è formata una società basata sulla gerarchia, con rigide regole e queste sono importanti per mantenere la pace.
Le persone infatti sono divise in tre leghe: Antares, Ares e Andros.

All’indomani della Grande Ondata fu lui, il più potente armatore del mondo, colui che aveva fatto costruire la Day e la Night Twin, a istituire l’ordinamento sociale ancora oggi in vigore sulle Gemelle. La divisione in tre Leghe esiste da molto prima che io nascessi. L’appartenenza all’una o all’altra di queste è condizionata dal ruolo che si è chiamati a svolgere per fornire il proprio contributo al sostentamento e allo svolgersi quotidiano della vita sulle nostre navi. È un vincolo inviolabile, immutabile, che si tramanda da padre in figlio senza possibilità di scelta.
Per rendere visibile agli occhi di tutti la propria Lega di appartenenza, lo stesso Lauro a un certo punto decise che dietro l’orecchio destro di ognuno sarebbe stato tatuato fin dalla nascita un simbolo diverso. Da uomo di mare qual era, scelse tre costellazioni, facili da rappresentare, vitali per orientarsi negli oceani.Il loro significato racchiude l’essenza stessa delle tre Leghe.

Però tra Ethan e Maya, due giovani che appartengono a caste diverse si innamorano. Un amore impossibile, perchè è vietato unirsi a persone non appartenenti alla loro casta.
Riuscirà a vincere l’amore?

La mia opinione di On the sea. Orizzonte senza approdo di Lea de Luna

On the sea. Orizzonte senza approdo è il primo romanzo di Lea de Luna, un young-adult post apocalittico, primo di una trilogia, pubblicato dalla Franco Di Mauro Editore.

Un romanzo dalla trama originale che potrebbe scadere nell’ovvio ma non lo fa.
La scrittura di Lea de Luna è fluida e tutto è descritto molto bene. Si vede chiaramente che l’autrice aveva ben chiaro cosa descriverci e grazie a questo si viene presto catapultati sulle navi, insieme ai protagonisti.

Un libro ricco di colpi di scena in un futuro distopico in cui si parla di problemi reali come inquinamento e surriscaldamento globale.

Un ottimo esordio.

Buona lettura!

On the sea. Orizzonte senza approdo
Lea de Luna
Illustratore: Simona Simone
Di Mauro Franco, 2021,  p. 384, €. 18,00

Nicoletta
Classe 1983 anni, romagnola, mamma di due splendidi bambini e di una stella nel cielo. Programmatrice, lettrice e multitasking (o almeno ci si prova!) Mi piace la lettura da sempre, ho voluto una libreria ampia e spaziosa nella casa nuova, che accogliesse tutti i miei libri. A natale, stufo dei libri accatastati ovunque, mio marito mi ha comprato un ereader. Ed è stata la fine…..

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