Eri molto brava e mi divertivo a guardarti condividendo le loro risate. Era la prima cosa allegra alla quale assistevo in una Varese che mi aveva accolto con la pioggia che sembrava non voler mai smettere e la freddezza congenita degli abitanti. Ti accorgesti che mi divertivo e,dopo averlo fatto ai tuoi amici, che scoppiarono in un applauso, ti rivolgesti anche a me con un inchino.
La recensione di L’abbraccio, Ernesto Masina
Il romanzo breve L’abbraccio alterna capitoli con i punti di vita dei due protagonisti : lui e lei dei quali quasi non conosciamo il nome.
Lui è fuggito dalla relazione dopo aver visto la sua compagna abbracciare intensamente un altro uomo, si trova a vivere solo in un monolocale in cui il letto è troppo grande per lui solo e a ripensare alla sua relazione appena finita e alla sua solitudine attuale.
Lei è stata lasciata e non se ne capacita, infatti ritiene di non aver fatto nulla per provocare tale reazione, in quanto stava provando la parte di uno spettacolo teatrale in cui dovrà recitare la sua prima vera parte da attrice.
Lui è un uomo in carriera trasferitosi dal sud in una gelida città del nord, lei un aspirante attrice che sogna di calcare il palcoscenico e di portare in scena i sentimenti.
Il romanzo esamina i sentimenti di entrambi, in particolare lui si rende conto di essere stato troppo maschilista, lei invece pensa a quanto è stata ingenua a buttarsi in una relazione forse senza amore.
Il mio parere su L’abbraccio, Ernesto Masina
Ernesto Masina, colui che ormai definisco il mio vecchietto preferito, in questo romanzo abbandona i toni familiari dei gialli ambientati nella provincia italiana per esaminare i motivi del fallimento di una relazione amorosa e lo fa in modo chirurgico quasi spietato.
Analizza gli errori di un maschio troppo pieno di se per rendersi conto troppo tardi di essere terribilmente maschilista.
Il protagonista capisce di essersi messo sempre al centro di tutto e di non aver mai considerato i sentimenti della sua compagna.
Il romanzo nonostante mi sia piaciuto mi ha lasciato una sensazione di freddo, il gelo dei sentimenti e dell’egoismo.
L’abbraccio
Ernesto Masina
Robin, 2022, p. 120, €. 10,00