La luce naturale, Marco Archetti

Seduto al tavolino numero sei dell’Eraclea Sunset Beach, Flavio calore dondola come un’altalena su un burrone, sospeso tra nullità e grandezza.
E improvvisamente ha paura. Paura di tutto:paura dei mobili da quattro soldi. Delle rate. Paura del futuro e di quella morte in vita chiamata famiglia. paura di dover rantolare come tutti. delle recite di fine anno a scuola. delle vacanze sfinenti: Dei compleanni delle cuginette.

La recensione di La luce naturale, Marco Archetti

Tre fratelli si ritrovano al capezzale della madre morente in una stanza d’albergo sul litorale veneto.
Potrebbe essere l’occasione per ripercorrere le proprie vite, i ricordi, magari anche per una  sana malinconia, invece i tre non perdono occasione per buttarsi addosso le rispettive meschinità.

Cos’altro c’è da sapere di questi tre fratelli davanti alla soglia fatale?
Flavio ha un occhio nero.
Tiziana non riesce a fare un respiro lungo.
Gabriele sembra uno studente che, interrogato, sa di non aver aperto un libro.
Tutti e tre portano scritta in faccia la stessa storia, che dice: la vita non ha pietà.

Flavio è un attore che non è mai riuscito ad emergere e che la chiamata della sorella Tiziana ha costretto a rinunciare ad un incontro che poteva essere promettente.

Gabriele, forse il più ingenuo dei tre, colleziona imprese finanziarie fallimentari e fidanzate improbabili che gli hanno portato via il poco denaro rimastogli e come se non bastasse ha prestato dei soldi alla sorella.

Tiziana, colei che in vacanza con la madre ha convocato i fratelli, è alla perenne ricerca di un amore da film che la travolga anche se ha un marito che tratta come un soprammobile.

Sui tre fratelli aleggia la personalità forte della madre ormai morente.

La mia opinione su La luce naturale, Marco Archetti

La luce naturale di Marco Archetti descrive in modo perfetto i caratteri dei suoi tre protagonisti mettendone a nudo la loro mediocrità.
Non si riesce ad empatizzare con nessuno dei tre, sono tutti a modo loro meschini, nessuno ammette le sue debolezze anzi cercano di scaricare sugli altri i loro fallimenti.
Un ritratto impietoso in bilico tra il tragico e il grottesco.
Sicuramente leggerò altro di questo autore mio concittadino perché mi è piaciuto molto il modo in cui scava nell’animo umano, lo consiglio a chi ama l’analisi psicologica.

La luce naturale
Marco Archetti
Mondadori, 2023, p. 168, €. 18,50

Elisa
over quaranta, mamma, geometra e creativa con una fresca passione per il web e una vecchia passione per i libri in tutte le forme sia cartacea che digitale

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