
E se ti dicessi che esiste una città che ha per nome un vento, Alisea, in cui il tempo atmosferico cambia da una via all’altra in base all’ora e al giorno della settimana?
Calpurnia Apterix possedeva un impermeabile molto singolare.
Non tanto perché fosse color senape, e neanche per l’impressionante numero di bottoni di cui era dotato. No, quell’indumento aveva qualcosa di particolare, qualcosa di raro e improbabile persino per gli abitanti di una città come Alisea.
La recensione di Le ceneri di Alisea, Merilù Lanziani
Vincitore del Torneo letterario Io Scrittore (Storia e numeri – IoScrittore) nel 2022, Le ceneri di Alisea è un romanzo fantasy young adult, dedicato a diversità e cambiamento climatico, due argomenti che stanno crescendo di importanza, purtroppo più in senso negativo che positivo.
Lo ha scritto Merilù Lanziani, laureata in Comunicazione, un master in editoria, con una discreta esperienza lavorativa in editing, scrittura creativa e su commissione, grafica e comunicazione. Merilù è anche lettrice volontaria di Nati per Leggere, molto interessata alla letteratura per ragazzi.
Lo Spifferario non si era sbagliato: quel pomeriggio c’era davvero un tempo da lupi in Via dell’Organetto. Quando Calpurnia arrivò, esattamente ventisette minuti dopo, si ritrovò davanti una nebbia talmente fitta da non riuscire a vedere a un palmo dal naso.
La mia opinione su Le ceneri di Alisea, Merilù Lanziani
Alisea è un luogo di sogno.
Anche un po’ da incubo.
Un posto che potrebbe esistere davvero, insomma, anche considerando il cambiamento climatico in atto al momento: ad Alisea il tempo atmosferico cambia da una strada all’altra, da un’ora all’altra, tanto che ci si muove con l’aiuto di una specie di “orario dei treni” che ricorda che tempo farà a quell’ora in quel determinato luogo, lo Spifferario.
La storia di Calpurnia, della strana città di Alisea, degli Stormi che la popolano, mi ha ricordato in più di un’occasione un altro fantasy che ho letto: Queste Oscure Materie di Philip Pullman, con i suoi richiami all’urban, la città incantata, le (SPOILER!) sue dimensioni parallele…
Era una cancellata di metallo, tutta spuntoni, decorata con creature fantastiche provenienti dai bestiari di ogni parte del mondo: draghi, leoni alati, serpenti d’acqua e gargoyle osservavano con sguardo arcigno i passanti, spesso strattonandoli per le giacche, che facilmente s’impigliavano tra le loro sporgenze acuminate. Oltre quella barriera, si estendeva un quadrato lastricato di mattonelle di pietra, perennemente avvolto dalla nebbia, e su ciascuno dei suoi vertici s’innalzava una torre campanaria sovrastata da una statua.
Incantevole, e anche un po’ inquietante, no? La trama di questo romanzo è articolata e ricca di particolari e di personaggi e vicende interessanti: ho apprezzato molto il fatto di aver voluto raccontare una storia che fosse in qualche modo vicina ai nostri giorni, agli avvenimenti che stanno accadendo intorno a noi. E mi è piaciuto il tono della scrittura, scorrevole, leggero.
Una buonissima lettura per questa estate chedal punto di vista del meteo non ha niente di diverso da Alisea…
L’autore
Merilù Lanziani è un ornitorinco.
Solo il venerdì, però; il resto della settimana è un editor freelance e collabora con alcune case editrici italiane.
Anche se avrebbe desiderato allevare dinosauri, alla fine, per qualche strana ragione, si è innamorata dei libri per ragazzi, infatti adesso passa il suo tempo libero a togliere le caccole che trova appiccicate tra le loro pagine. A forza di accumularne (di caccole, ma anche di romanzi e albi illustrati), nel 2013 ha fondato il celebre blog di recensioni www.spulcialibri.it.
Le ceneri di Alisea
Merilù Lanziani
IoScrittore, 2023, p. 247, €.15,00