Plusdotazione e talento, Lara Milan

Tu hai il diritto di…
_ sapere che sei gifted
_ imparare qualcosa di nuovo ogni giorno
_ appassionarti alla tua area di talento senza sentirti in colpa
_ avere un’identità al di là della tua area di talento
_ essere orgoglioso dei tuoi risultati
_ fare errori
_ avere una guida per sviluppare i tuoi talenti
_ avere diversi gruppi di coetanei e molti amici
_ decidere quale delle tue aree di talento vuoi approfondire
_ non essere gifted in tutto.

Una guida per insegnanti che però ha molto da dire a tutti, dotati e non dotati, genitori e figli, insegnanti e studenti.

Questo approccio invita a va-lorizzare la neurodiversità di cui ognuno di noi è portatore. L’auspicio è che tale prospettiva possa non solo garantire che vengano dedicati strumenti, metodologie e professionalità per rispondere ai bisogni educativi speciali di studenti gifted, ma anche che tali risorse, umane e materiali, possano andare a beneficio dell’intera classe, sviluppando i doni e i talenti in una percentuale più ampia rispetto al tradizionale 2% della popolazione scolastica a cui tali servizi sono tradizionalmente riservati, e che sono conosciuti con il nome di Gifted Program.

La recensione di Plusdotazione e talento, Lara Milan

Una guida pratica, semplice e completa su cosa significhi avere a che fare con uno studente gifted, plusdotato.

Riporto testualmente:
“Avete mai pensato alle strategie più efficaci per coinvolgere e valorizzare alunni e alunne con plusdotazione a scuola? Questo libro, nello stile di un quaderno di Teacher Training, propone suggerimenti e indicazioni utili per rispondere ai loro bisogni cognitivi e socio-emotivi. Perché un alunno o un’alunna gifted ha bisogni specifici, ma NON è problematico/a.”

Sta tutto scritto qui il segreto del buon insegnante, quello che si mette in discussione e cerca nuove strategie, quello che si pone domande e cerca risposte sapendo che non è possibile averle già tutte di default.

In sostanza, il ragazzo plusdotato non solo ha un’intelligenza quantitativamente diversa ma anche qualitativamente una modalità di funzionamento differente, che si contraddistingue per la capacità di pensare in modo divergente e creativo, risolvere problemi complessi, pensare in maniera astratta, apprendere rapidamente processando una grande mole di dati e di farlo più velocemente degli altri.

La mia opinione su Plusdotazione e talento, Lara Milan

Leggo Plusdotazione e talento di Lara Milan dal punto di vista del genitore. Del genitore che cerca di capire come aiutare un figlio. Che si mette in discussione sempre e sa che “ogni scarrafone è bello a mamma sua” ma che magari c’è del vero in quello che nota e che nessuno nella struttura “scuola” sembra notare.

La guida di Lara Milan è pratica, ben strutturata, molto chiara anche per i non addetti ai lavori e risponde a domande basilari per chi si avvicina al mondo dei plusdotati, i “gifted”, quelli che hanno “il dono”. Bambini normalissimi, che funzionano in modo un po’ diverso dagli altri.

Ma cosa è questo dono?
È un insieme di caratteristiche genetiche, psicologiche e comportamentali che caratterizzano i bambini e ragazzi gifted, che costituiscono circa il 2% della popolazione scolastica.
È quella particolare dotazione che permette ai bambini gifted – se confrontati con i loro coetanei -, di mostrare un potenziale superiore e livelli eccezionali di performance in una o più delle seguenti aree:
_abilità intellettiva generale specifica
_attitudine scolastica
_pensiero creativo
_attitudine alla leadership
_arti visive e dello spettacolo

Il problema più importante da risolvere è far sì che ci sia inclusività, che non si tenda a seguire un percorso di studi “da programma” senza tener conto delle varie necessità di ogni individuo facente parte di una classe. Che si considerino tutti i fattori, anche psicologici, di crescita e di evoluzione di ogni singolo studente, qualsiasi sia il suo genere, qualsiasi sia la sua capacità.
Lara Milan ci spiega bene questo approccio, non tralasciando le questioni di genere, i pregiudizi, i miti e i falsi miti, le difficoltà che paradossalmente anche i bambini plusdotati possono trovare nella scuola.

Forse tutti gli insegnanti, per formazione professionale, dovrebbero

“osservare gli studenti attraverso la lente del potenziale, cercando di individuare i punti di forza e di interesse per costruire delle proposte educative personalizzate in grado, da un lato, di stimolare i bisogni cognitivi elevati degli studenti gifted e, dall’altro, di tenerli «agganciati» alla scuola in quanto spesso lamentano noia che può progressivamente portarli al sottorendimento e, in alcuni casi, all’abbandono scolastico (gifted underachievement e drop-out).”

Forse in tanti già lo fanno, non lo nego, ma forse dovrebbero essere tutti quanti, a farlo.

L’autore

Lara Milan, Specialist in Gifted and Talented Education, nella sua attività si dedica prevalentemente alla formazione di docenti su modelli e strategie didattiche per rispondere ai bisogni educativi speciali degli studenti gifted, gifted underachiever e twice exceptional. Inoltre, affianca i docenti nell’implementazione di approcci educativi in classe, nonché nella redazione di PDP per alunni plus dotati e studenti doppiamente eccezionali.
Fondatrice di SEM Italy, centro accreditato presso i principali enti internazionali di Gifted and Talented Education (www.semitaly.com)

Plusdotazione e talento
Scuola secondaria di primo grado. Guida rapida per gli insegnanti
Erickson, 2023, p. 144, €. 16,50

polepole
Polepole è Silvia, lettrice affamata e da poco tempo molto selettiva, geometra, architetto, perenne studente della vita. Sono nata nel 1973, in un soleggiato ultimo giorno di aprile, ho un marito e due figli meravigliosi, che riempiono la mia vita di emozioni belle. Passerei l’intera esistenza sui libri, con tazza di cioccolata fumante al seguito, senza distogliere lo sguardo se non per farmi conquistare dalla copertina di un altro libro.

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