
In queste cinque storie di guerra sono narrate situazioni molto diverse. Da una parte come gli uomini nei conflitti armati diventino più crudeli, egoisti e cattivi, dall’altra come i grandi sentimenti umani continuino a essere forti e presenti anche durante e dopo le guerre più terribili.
Cinque brevi racconti che illuminano con piccole luci d’amore e buoni sentimenti il buio di un periodo di orrore, quello della guerra. Cinque piccole dosi di fiducia nell’animo umano, che anche nei momenti più terribili sa donare la speranza di una umanità buona.
Dopo la guerra resta il dolore che in parte si supera guardando al futuro. Più difficile appare la rimarginazione delle ferite dell’anima: ricostruire case e dimenticare i dolori e le sofferenze fisiche risulta alla fin fine possibile, mentre per rimarginare le ferite dell’anima c’è bisogno di tempi più lunghi […] Domandiamoci se i veri eroi siano per caso quelli che combattono contro le guerre.
La recensione di Le altre facce della guerra, Ermanno Detti
Questi racconti, ambientati durante la seconda guerra mondiale, o subito dopo la sua fine, narrano di come l’animo umano reagisca di fronte alle catastrofi. “Di come, anche durante le guerre più orribili, gli esseri umani riescano a mantenere intatti alcuni sentimenti, come la solidarietà, l’amicizia, l’amore… mentre la speranza per un futuro nuovo e migliore è sempre pronta a rinascere.”
È la guerra vista sì dall’interno, da chi la vive, ma dal basso (o dall’alta saggezza e innocenza?) degli occhi dei bambini, dei ragazzi, che la guerra possono solo subirla; è la guerra che distrugge interi villaggi, civili senza colpe, che irrompe in luoghi dove la violenza non è di casa.
Il messaggio di Ermanno Detti giornalista, saggista, scrittore toscano, è rivolto a costruire una speranza in più in un tempo in cui quello che si nota in massima parte è purtroppo l’estrema ferocia di una certa porzione di umanità.
Ma proprio quando la ferocia umana tocca i livelli più bassi, ci si accorge che alcuni sentimenti più profondi e naturali non possono essere distrutti. Anzi possono nascere affetti, amicizie, legami e amori inaspettati che stupiscono per la forza e per il rischio a cui alcune persone si espongono per aiutare gli altri. È come se la cattiveria non riuscisse a vincere fino in fondo ciò che di buono c’è negli umani. Sono le altre facce della guerra.
La mia opinione su Le altre facce della guerra, Ermanno Detti
Parlare di guerra senza averla mai vissuta è solo provare a immaginare quanto possa essere terribile e orribile vivere in ogni momento sotto la paura di non poter vedere più le persone che amiamo, i luoghi che fanno parte della nostra vita, di non sapere se domani, se stasera stessa, riusciremo a recuperare qualcosa da far mangiare alla nostra famiglia, se saremo ancora, di nuovo, liberi di vivere, di amare, di esporre le nostre opinioni senza timore di venir puniti per questo.
La guerra non è poi così lontana e coinvolge tutti noi, sia per quello che possiamo fare che per quello che possiamo dire, manifestare.
È bello il messaggio di Ermanno Detti in Le altre facce della guerra, è bello sapere che l’umanità, in fondo, può essere, SA essere, anche buona. Sappiamo però che l’orrore è infinito e che sarà difficile, se non impossibile, per molti, per tutti, uscirne illesi.
Non bisogna arrendersi quindi, ma credere che si possa ancora, nonostante tutto, annientare il male, farlo soccombere al bene, senza dimenticare ma facendo tesoro di ogni attimo di umanità recuperato durante il percorso:
Nemmeno io credo che sia meglio dimenticare, come dicono in molti. La vita è come un libro: per andare avanti bisogna pur girare pagina, ma non si può dimenticare quello che c’è scritto nelle pagine precedenti se vuoi capire il seguito… E mi sembra che noi la pagina stiamo per girarla.
Le altre facce della guerra
Ermanno Detti
Chiaredizioni, 2023, p. 150, €. 13,90