Sembra una magia.
Basta uno schiocco di dita e la faccia di Tommaso diventa un faro, con le guance che sembrano una luce a intermittenza.
Accese. Spente. Accese. Spente.
«Lasciatemi in pace!» sospira Tommaso.
Paolo ride.
E, a ogni risata, Tommaso si fa un po’ più silenzioso.
La recensione di Rosso, Jan De Kinder
Tommaso è un bambino timido che arrossisce quando si emoziona. Per questo motivo viene preso in giro dai compagni di scuola, soprattutto da Paolo il bullo della classe.
La maestra si accorge che qualcosa non va e decide di intervenire interrogando la classe, ma nessuno inizialmente si fa avanti.
Poi nel silenzio si alza la mano di una bambina che anche se piena di paura da la forza a tutta la classe di parlare …. di dire la verità….
Non è più divertente.
Voglio che la smetta. Che Paolo la finisca.
La mia opinione su Rosso, Jan De Kinder
Terribile la sensazione che si prova, vero? Leggerlo così, vederlo rappresentato nero su bianco, anzi più Rosso che nero, riesce a rendere empatico chiunque. Siamo tutti un po’ Tommaso, siamo tutti quel bimbo timido e impacciato, ma anche dolce e simpatico.
Cosa fare quando un bullo prende di mira qualcuno? Come comportarsi?
Stare zitti non è la soluzione, anche se ci vuole un gran cuore e tanto coraggio ad alzare la mano e parlare…
Jan De Kinder è un illustratore ma anche uno scrittore e un autore di testi per il teatro, tradotto in più di quindici paesi.
Rosso è diventato anche uno spettacolo teatrale, il più significativo e importante: timido lui stesso, vittima a 12 anni di bullismo proprio per il suo continuo arrossire, De Kinder “racconta di avere trovato nel disegno il suo modo per avere una voce senza dover parlare.”
Rosso
Jan De Kinder
Orecchio Acerbo, 2024, p. 40, €. 16,00
