
Di questi tempi la fuga è l’unico mezzo per continuare a sognare [Jim Morrison]
Quando un gruppo di persone lavora bene insieme, lo noti anche soprattutto dal lavoro che fa dietro le quinte. Lo staff di Zebuk nell’ultimo periodo sta cominciando a ripensarsi e sta cercando nuove strade e soluzioni migliori per raccontare di libri e di letture.
Questo mese la nostra ricerca è approdata ad un punto fermo: in giro – molto più spesso di quello che si pensi – c’è una gran voglia di cambiare aria, di fuggire dallo stress della vita quotidiana e di tutte le complicazioni che ultimamente sembrano bussare sempre più spesso alle nostre porte. C’è, forte, il bisogno di avere nuovi orizzonti, di conoscere il mondo (e di più se stessi), di continuare a sognare.
Abbiamo pensato, allora, di indagare intorno alle tecniche di sopravvivenza che ci aiutano a fuggire – anche solo per qualche minuto – dalla “nostra città”, quella che abbiamo dentro.
Chi crede che leggere sia una fuga è all’opposto della verità: leggere è trovarsi di fronte il reale nella sua massima concentrazione [Amélie Nothomb]
Cercheremo nei libri – nei romanzi come nei manuali, nelle biografie come nei saggi – una nuova via di fuga, che ci racconti tutta la verità. Ci seguirete? 🙂
I bambini invece saranno alle prese con le emozioni e con i tanti modi per imparare a gestirle nel modo migliore.
E ci avvarremo, come ogni mese, dei Collaboratori che cureranno le nostre rubriche preferite, dalla cucina alla psicologia. Continueremo a dedicarci a Leggo anch’io, ai libri vietati, ai classici imperdibili e anche a Inchiostro e sensi, la nostra rubrica hot.
Ai nostri lettori chiediamo suggerimenti e notizie, collaborazione e proposte. Perché – come sempre – Zebuk siamo noi ma siete soprattutto voi!
[credits: morguefile.com]
È una bellissima iniziativa ed io vi seguirò, come sempre. Buona serata Nicoletta
Grazie Nicoletta! Sono queste manifestazioni di affetto che ci fanno lavorare con più entusiasmo! 🙂
Grazie a voi per esserci 🙂