The Next Queen of Heaven, Gregory Maguire

Jeremy had a thousand images of what could go wrong. Like L.A. only worse, now that he had applied for a slot and been accepted.
Their instruments could sag out of tune, their voices slip out of pitch. The jaded Manhattan audience might sit there stunned at the earnestness of these rubes from upstate. What if Stephen Sondheim stands up in the front row to hunt for earplugs in his pockets?
What could go wrong. His imagination far too clever and tireless. But what happens after the competition – the next day, and the day after that? With luck, the days will unfold, horribly empty or horribly full, on a city stage too crowded to admit thoughts of Willem.

Dopo aver parlato così a lungo di Maguire come di un reinventore delle favole più conosciute, mi sembrava giusto farvelo conoscere sotto un altro punto di vista.

The Next Queen of Heaven, infatti, si discosta dai suoi precedenti lavori, pur mantenendo vivo lo stile, inconfondibilmente ironico e pungente, e la creatività.
Ma andiamo con ordine.

La Trama

Qualche giorno prima di Halloween del 1999 Leontina Scales, una madre, fervente religiosa (ai limiti del fanatismo) si ritrova nel seminterrato della Chiesa cattolica di Thebes, New York, dove è andata a rubare del latte da portare al suo gruppo religioso (i Radical Radiant Pentecostals, che si riuniscono li vicino). Non appena compie il peccato viene colpita in testa da una statua della Vergine Maria e sviene. Appena si riprende inizia a rivolgersi alle persone esclusivamente attraverso parolacce!

Intorno a lei si sviluppano una serie di personaggi altrettanto interessanti: sua figlia Tabitha, ragazza difficile e ribelle, che si ritrova a fare da badante ad una madre divenuta più ribelle di lei, e a dover sopportare l’umiliazione di essere mollata dal suo ragazzo, in procinto di sposare un’altra.
E c’è Jeremy Carr, il direttore del coro della chiesa, gay e con il sogno di portare il suo coro gay ad un’importante audizione a New York. Un progetto che vede come l’ultima possibilità per liberarsi dal ricordo del suo unico ex ragazzo, ora sposato e con prole.

Ma la strada verso il successo è lastricata di problemi. Il cantante solista del gruppo si scopre malato di HIV e inizia a stare male.
E Tabitha? Dopo la delusione si innamora di nuovo…ma non è corrisposta.
Insomma, tutto lascia presagire un inizio di anno 2000 non proprio brillante!

The Next Queen of Heaven è senz’altro un romanzo singolare, divertente in molte pagine, con molti riferimenti alla storia greca.
E’ un po’ una parodia della religione, ma senza essere blasfemo, o meglio, di certi comportamenti estremisti che vengono definiti religiosi.
Se vi aspettate scenari vicini al fantasy, rimarrete delusi.
Ma non vi deluderanno i personaggi: così vivi, così incredibilmente vicini alle persone che incontriamo ogni giorno, così ben caratterizzati e forti.
Sono contenta di aver letto questo romanzo.
Perchè ancora una volta mi sono convinta che Gregory Maguire è uno scrittore unico nel suo genere.

The next queen of Heaven
Gregory Maguire
Harper Collins, 2009, 347 pag.
ISBN 9780061997792

Silbietta
40enne, mamma di una ex Vitellina, moglie di un cuoco provetto. Le mie passioni: lettura e scrittura. E ZeBuk. Fresca Expat in quel di Londra, vago come un bambino in un negozio di giocattoli nei mercatini di libri usati. Forse è questo il Paradiso!

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