Enid Blyton

“The best way to treat obstacles is to use them as stepping-stones. Laugh at them, tread on them, and let them lead you to something better.” ( Enid Blyton, Mr Galliano’s Circus)

L’autrice per bambini che stiamo affrontando in questo periodo nasce in uno dei quartieri del Sud Est di Londra che oggi è assai gettonato dalle famiglie inglesi con prole:
East Dulwich, una zona residenziale, piena di case vittoriane, parchi, negozi per l’infanzia e pancioni ad ogni angolo della strada!
(E non lo dico tanto per dire: ci ho vissuto qualche mese, ci capito quotidianamente per accompagnare mia figlia a scuola).
Ma comunque.
Tornando a noi.
Scopriamo qualcosa in più su una delle autrici più prolifiche che il Regno Unito abbia mai avuto.

Cenni Biografici

Enid Mary Blyton nasce  l’11 Agosto del 1897 al 354 di Lordship Lane, East Dulwich (ovvero Londra).
Suo padre, Thomas Carey Blyton è un commerciante. Enid, come ogni figlia femmina, gli è legatissima.
Qualche tempo dopo la nascita di Enid la famiglia si trasferisce ad Oakwood Avenue, nel quartiere di Beckenham, dove nasceranno i due fratelli Hanly e Carey.
L’infanzia della Blyton prende una piega dolorosa quando l’adorato padre abbandona la famiglia per andare a vivere con un’altra donna.
Il rapporto con la madre non era dei migliori.
Ma comunque la vita va avanti e per Enid inizia il periodo della scuola: si racconta che fosse assai portata per la letteratura e gli sport, molto meno per la matematica (e qui mi ricorda qualcuna di mia conoscenza…)
Era anche una pianista di talento, anche se interruppe gli studi musicali per intraprendere il teacher training presoo la Ipswich High School.
Segue un periodo di insegnamento in diverse scuole, durante il quale riesce a creare le sue prime opere.
La prima Child Whispers, vede la luce nel 1922.
Nel 1924 sposa Hugh Alexander Pollock. La coppia avrà due figlie,  Gillian Mary Baverstock e Mary Smallwood.
Ma nel 1939 il matrimonio inizia a scricchiolare pericolosamente. E la Blyton inizia una serie di relazioni extraconiugali, fino a che nel 1941 inizia una relazione stabile con Kenneth Fraser Darrell Waters, un chirurgo, con il quale si sposò nel 1943.
Nella biografia pubblicata da Imogen si fa riferimento al fatto che la Blyton avesse costretto l’ex marito a dichiarare di esserle stato infedele, con la promessa che gli avrebbe fatto vedere le figlie più spesso.
Invece, una volta ottenuta la confessione gli proibì qualsiasi contatto con le figlie e Pollock divenne un alcolizzato.

Il secondo marito morì nel 1967 e la Blyton, già malata di Alzheimer, venne ricoverata in una clinica, dove morì tre mesi dopo, a 71 anni, il 28 novembre 1968.

Le opere

I libri scritti da Enid Blyton posso essere suddivisi in tre tipologie:
La prima comprende storie di bambini comuni che affrontano situazioni fuori dal comune (risoluzione di crimini, avventure straordinarie). E’ il caso, ad esempio delle serie Famous Five e Secret Seven.
La seconda è incentrata sulla scuola. Narra storie di quotidiana “amministrazione” di studenti all’interno delle boarding schools inglesi (E sono spesso racconti divertenti). Ne sono un esempio i Malory Towers stories e i St. Claire’s series.
L’ultima tipologia, infine è quella del fantastico. Storie piene di fate, folletti, elfi e altre creature magiche (come ad esempio in The Faraday Tree).

Critiche

Negli anni ’50, alcuni dei libri della Blyton iniziarono ad essere rimossi dalle biblioteche scolastiche inglesi perchè troppo “sessisti”.
Ci fu chi criticò il suo modo di scrivere troppo elementare.
O anche il rapporto tra uno dei suoi personaggi preferiti, Noddy e Big Ears come sospetto.
Insomma.
In qualche modo le sue opere furono bandite.
Ma continuarono ad essere vendute. E molto.
Negli stessi anni anche la BBC aveva messo uno stop alle opere della Blyton, proibendone la riduzione cinematografica o televisiva, proprio per evitare che il “male” si potesse espandere…
O forse il reale problema era che tutte queste menti eccelse non riuscivano a capacitarsi di come una donna, che alla fine scriveva in modo comune e semplice, riuscisse ad avere tutto quel successo.

E forse è questo il segreto di Enid Blyton.
La popolarità.
E la semplicità.
Perchè, ok magari non era una scrittrice dai versi eccelsi.
Ma arrivava al cuore dei bambini.
E li invogliava alla lettura.
Quindi qualcosa di giusto, sta donna, l’avrà pur fatto, o no?

I suoi (tanti) fans si ritrovano su The Enid Blyton Society.
E ogni anno festeggiano la loro beniamina con L’Enid Blyton Day (di solito ogni seconda settimana di maggio).

Il Film

Un personaggio tanto controverso non poteva restare a lungo senza interessare anche il grande schermo.
Nel 2009 la sua storia è diventata un film grazie alla BBC, e per interpretare l’autrice fu scelta la Helena Bonham Carter.
Insomma.
Una vita ricca di successi, tradimenti, tragedie e amore.
Una carriera tra alti e bassi.
E tanti libri venduti.
Ce n’è di materiale per un film, vi pare?

Silbietta
40enne, mamma di una ex Vitellina, moglie di un cuoco provetto. Le mie passioni: lettura e scrittura. E ZeBuk. Fresca Expat in quel di Londra, vago come un bambino in un negozio di giocattoli nei mercatini di libri usati. Forse è questo il Paradiso!

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