
Abbiamo già avuto modo di introdurvi Giorgia Cozza, presentandovi il suo libro “Bebè a costo zero” e leggendolo per voi.
Concludiamo con una bella intervista a Giorgia, persona molto disponibile e gentile!
Ciao Giorgia, grazie anzitutto per la tua disponibilità. Ti va di descriverci come è nato il progetto “bebè a costo zero”?
Grazie a voi per l’ospitalità!
Per quanto riguarda il progetto “Bebè a costo 0”, dico la verità non è stata una mia idea. La proposta di scrivere questa guida è arrivata dalla casa editrice. E quando è arrivata mi ha lasciato molto dubbiosa! Non conoscevo sufficientemente bene le tematiche legate al consumo critico, alle strategie di marketing e alle pubblicità ingannevoli. La mia “preparazione” giornalistica riguardava altri argomenti: i bisogni del neonato, lo sviluppo psico-fisico del bambino, l’allattamento materno, la salute di mamma e bimbo. E così sono partita proprio da qui. Da quello che era il mio campo. Studi e ricerche relativi ai bisogni e alle caratteristiche del neonato e del bambino nei primissimi anni di vita sono la base di partenza per tutte le riflessioni contenute nei capitoli di Bebè a costo zero.
E poi mi hanno aiutato le mamme, tante, tantissime mamme, che ho avuto l’opportunità di conoscere in questi anni grazie al mio lavoro e che hanno partecipato alla stesura del libro raccontando la loro esperienza.
C’è qualcosa che ti senti di consigliare alle nostre lettrici incinte?
Quando si scopre di aspettare un bimbo ci si chiede che cosa servirà per accoglierlo e la domanda di rito, in genere è: “Cosa devo comprare?”. Ecco, potremmo invece chiederci: “Cosa devo diventare?”. Perchè se è vero (e lo è!) che i bebè a costo pressoché zero esistono, è anche vero che un figlio ci chiede tanto, tantissimo. Ma non in termini economici, di acquisti. In termini di mente, cuore, passione e amore.
Ci chiede di rivoluzionare noi stessi e la nostra vita, ci chiede di fare un passaggio epocale da figli a genitori, ci chiede di innamorarci perdutamente ed esserci per lui, per sempre. Non è poco, vero?
E alle mamme vorrei dire che loro “sanno e possono”. Che hanno tutte le carte in regola per accudire al meglio il loro bambino. A volte (spesso?) non ci fidiamo abbastanza di noi stesse. Ma le mamme sono creature eccezionali! 🙂
I tuoi libri parlano maternità sotto tanti punti di vista (economico, psicologico, comportamentale…) ma ce n’è uno che ti sta più a cuore di tutti?
Il punto di vista… del cuore! Ci sono fin troppi metodi, teorie, esperti che dicono tutto e il contrario di tutto… E da parte dei genitori tante incertezze, dubbi, sensi di inadeguatezza. Ma se è giusto interrogarsi e riflettere sulle soluzioni migliori per crescere il nostro bambino, credo sia fondamentale ricordarsi che quella con un figlio è prima di tutto una storia d’amore, la più grande, immensa, travolgente storia d’amore della nostra vita. Ed è per sempre. Quante speranze, delusioni, lacrime e sorrisi… E amore, quanto amore. Da quel test positivo fino all’ultimo respiro. Bebè a costo zero si chiude proprio così: “Il vostro amore è la risposta. Una risposta che ci renderà tutti più felici. A costo zero”.
Su cosa stai lavorando al momento?
Uscirà tra poche settimane un libro dedicato alle mamme che non sono riuscite ad allattare. Argomento “tosto” perchè chi avrebbe voluto nutrire al seno e per svariati motivi non ce l’ha fatta deve i fare i conti con tante emozioni forti, delusione, frustrazione, dispiacere… E argomento attuale perchè troppe volte si sente parlare delle mamme che allattano e delle mamme che danno il biberon come se esistessero fronti contrapposti e il rischio di non comprendersi e ferirsi a vicenda è altissimo.
Domanda d’obbligo per chi passa su ZeBuk: qual è il tuo libro preferito e quello attualmente sul comodino?
Libro preferito… posso dirne almeno due? Orgoglio e pregiudizio e Il signore degli anelli. E dato che leggere è uno dei più grandi piaceri della vita, non ci facciamo mancare niente e sul comodino ci sono sempre pile di libri: appena terminati Toglietevelo dalla testa. Cellulari, tumori e tutto quello che le lobby non dicono di Riccardo Staglianò e La corsa delle onde di Maggie Stiefvater, sto rileggendo il terzo volume di Hunger games di Suzanne Collins e sto per iniziare il nuovo libro del Bambino Naturale La sculacciata Perchè farne a meno: domande e riflessioni.
Grazie ancora a Giorgia, e speriamo di riaverti presto tra noi!
Foto di copertina Copyright 123RF Stock Photos