
Si vedrà da queste pagine se sarò io o un altro l’eroe della mia vita. Per principiarla dal principio, debbo ricordare che nacqui (come mi fu detto e credo) di venerdì, a mezzanotte in punto. Fu rilevato che nell’istante che l’orologio cominciava a battere le ore io cominciai a vagire.
Dalla infermiera di mia madre e da alcune rispettabili vicine, alle quali stetti vivamente a cuore parecchi mesi prima che fosse possibile la nostra conoscenza personale, fu dichiarato, in considerazione del giorno e dell’ora della mia nascita, primo: che sarei stato sfortunato; secondo: che avrei goduto il privilegio di vedere spiriti e fantasmi; giacché questi due doni toccavano inevitabilmente, com’esse credevano, a quegli sciagurati infanti dell’uno o dell’altro sesso, che avevano la malaugurata idea di nascere verso le ore piccole di una notte di venerdì.
David Copperfield narra la storia di David, dalla nascita fino all’età adulta.
Il protagonista è orfano di padre e viene allevato dalla giovane madre con l’aiuto della cameriera Peggotty; quando la madre si risposa David viene mandato in collegio.
Qui il ragazzo sperimenta le punizioni corporali, tanto in voga all’epoca, e quando torna a casa per le vacanze si scontra col patrigno che non lo ama ma maltratta lui e la giovane moglie.
Poco dopo un nuovo dolore colpisce David: la madre muore e il patrigno lo manda a lavorare in una fabbrica; il giovane alloggia presso la famiglia Micawber.
Dopo una serie di tristi vicende, il signor Micawber viene imprigionato per debiti insieme a tutta la sua famiglia, David scappa dal lavoro e trova rifugio presso l’unica parente ancora in vita, una vecchia e stramba zia che abita nei pressi di Dover.
David riprende così gli studi e inizia a lavorare presso uno studio legale.
Si sposerà due volte e diventerà cronista parlamentare.
David Copperfield fu pubblicato tra il 1849 e il 1850 su una rivista mensile. Sicuramente è il romanzo più caro allo stesso Dickens come lo scrittore ammetteva:
Di tutti i miei libri, quello che più amo è questo… come molti genitori amorosi, ho nel più profondo del cuore un figlio preferito: il suo nome è David Copperfield
Il romanzo affronta tante tematiche: il lavoro minorile, la violenza, il sistema giuridico inglese, la condizione delle donne.
Dickens non lesina critiche alla società del periodo mettendo in evidenza ogni difetto e crepa del sistema.
David Copperfield è soprattutto il racconto della vita dello stesso scrittore.
Le esperienze di David e di Dickens sono le stesse: entrambi costretti a lavorare fin da piccoli in una fabbrica mentre il personaggio del signor Micawber è chiaramente ispirato al padre dello scrittore che finì in prigione a causa dei numerosi debiti.
Il romanzo fu molto apprezzato e continua ad essere una pietra miliare della letteratura e parte fondamentale della cultura popolare; basti pensare che un famoso gruppo hard rock prende il nome da Uriah Heep, personaggio del romanzo.
Tra le citazioni cinematografiche ricordiamo la scena di Via col vento in cui Melania legge il romanzo dall’inizio mentre le donne attendono notizie dai loro uomini usciti a difendere l’onore di Rossella.
Cosa dire di Dickens che non sia già stato detto centinaia di volte?
Charles era una rockstar, osannato dalle folle, amato senza riserve da tutti.
Era un padre affettuoso, un uomo che amava Londra e i suoi abitanti, un uomo che adorava passeggiare per le strade, incontrare la gente, vedere ciò che succedeva e poi riportare la vita nei suoi romanzi.
Ed è per questo che le sue storie continuano ad essere lette oggi come allora.
Perché nei suoi romanzi c’è il bene e il male, i personaggi negativi e disgustosi e quelli gentili che piacciono alla prima riga.
C’è la natura umana in tutta la bassezza del suo squallore e in ogni vetta di bontà.
Ogni romanzo di Dickens è un viaggio tra mille storie e mille personaggi e David Copperfield non fa eccezione.
Ecco, a Natale regalatevi un gran bel libro, una storia avvincente ricca di avvenimenti e di sentimenti. Regalatevi David.
Buona lettura.
Il romanzo ha avuto numerose trasposizioni per la televisione e il cinema.
Tra le varie ricordiamo la versione BBC in due puntate con, nei panni di David bambino, un giovanissimo Daniel Radcliffe e lo sceneggiato RAI in otto puntate diretto da Anton Giulio Majano, con Giancarlo Giannini come protagonista, e andato in onda sulla rete nazionale tra il 1965 e il 1966.
David Copperfield
Charles Dickens
Mondadori, 2012, €. 13,00