
“Il viaggio verso i campi di internamento fu durissimo e spesso le prime vittime si ebbero a causa delle sofferenze e delle vessazioni già all’interno dei vagoni dei treni merci utilizzati per il trasporto dei prigionieri, nel corso dei lunghissimi giorni di viaggio che separavano il luogo di arresto da quello di destinazione finale.”
Questo libro di testimonianze partigiane è il frutto di un lavoro lunghissimo di ricerca condotto dall’autore Angelo Scilla, che racconta le esperienze di più di sessanta siciliani che hanno partecipato alla lotta di Liberazione tra la fine del 1943 e la primavera del 1945.
Per motivi storici in Sicilia non fu organizzata la resistenza contro i fascisti, non ci furono episodi significativi si sconti armati, ma la loro partecipazione c’è stata in tutta la Penisola, con la continuità della lotta partigiana, vissuta fuori dall’isola, con le battaglie di contrasto alla mafia.
Attraverso questa raccolta si ricostruisce uno dei periodi più tristi della storia del nostro Paese, soprattutto grazie al coraggio dei protagonisti e conoscere i fatti della storia è sempre un bene.
Il libro inizia dalla presa di coscienza antifascista alla caduta di Mussolini, dall’armistizio di Badoglio, al massacro della Divisione Acqui fino alle torture che subirono gli internati e alle fucilazioni in cui molti persero la vita.
Tra le varie testimonianze quella del catanese Concetto Marchesi, celebre latinista, rettore dell’Università di Padova pronunciò un appello alla libertà rivolto ai suoi studenti. Il favarese Calogero Marrone, dell’ufficio anagrafe di Varese, rilasciò centinaia di documenti di identità falsificati per salvare ebrei e antifascisti. Il palermitano Peppe Schiera che per le strade del capoluogo isolano improvvisava i suoi versi salaci contro il Duce. Questi sono solo alcune delle innumerevoli storie.
“Di dove sei?, io gli risposi che ero etneo e lui: “Anch’io sono siciliano. Sono nato a Caltanisetta, ma abito a Palermo, e tu di quale dei tanti comuni etnie sei? “Di Lingluaglossa”, risposi. Allora mi abbracciò e mi disse: “Evviva la Sicilia!”
L’autore
Angelo Sicilia nato a Palermo nel 1970, docente di Economia d’azienda, presidente dell’Archivio Siciliano della Resistenza. Autore teatrale e regista, da oltre vent’anni si occupa di teatro dei pupi siciliani. Nel 2001 ha fondato la “Marionettistica Popolare Siciliana” e il Ciclo dell’Opera dei Pupi antimafia. Dal 2008 dirige M.O.P.S (Museo dell’Opera dei Pupi Siciliani di Caltavuturo)
Buona lettura.
Testimonianze partigiane, I siciliani nella lotta di Liberazione
Angelo Sicilia
Navarra Editore, 2015, p. 223, € 16,00
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Photo : ilgiornale.it