
Parlare con Florence era sempre spiacevole. La cosa straordinaria era che era spiacevole in modi sempre nuovi. Forse era un omaggio al personaggio di Florence: trovava sempre la maniera di sorprenderti.
Florence è una signora di settantacinque anni.
Separata dal marito Saul, vive da sempre a Manhattan.
Scrittrice, attivista femminista, è impegnata nella stesura del suo ultimo romanzo, un memoir a cui tiene moltissimo.
Peccato che tutto sembri remare contro di lei.
Le amiche le organizzano un compleanno a sorpresa, la nuora e la nipote sembrano non avere nessuna intenzione di tornare a Seattle e in aggiunta arriva anche Daniel, figlio di Florence, a completare il quadro.
Inoltre il Times dedica un meraviglioso articolo alla scrittrice rendendola un personaggio famoso.
Tutto questo scombussola non poco la vita della signora e anche la salute non è che ci guadagni molto.
Florence affronta tutto col suo tipico carattere battagliero non permettendo a nulla e a nessuno di dirle come vivere la vita.
Florence Gordon è stato da poco pubblicato dalla casa editrice Sonzogno ed è il primo romanzo di Brian Morton ad essere tradotto in italiano.
Florence è un personaggio indimenticabile.
Ha un carattere difficile e spigoloso ed è una persona talmente schietta da rasentare spesso e volentieri la maleducazione.
Sicuramente non è una persona facile e non rappresenta il prototipo di nonnina dolce ed affettuosa a cui chiedere conforto.
Lo sanno bene Emily, nipote diciannovenne in cerca di direzione, e Janine, nuora di Florence e da sempre sua grande ammiratrice.
Io ho trovato questo romanzo delizioso.
Bella l’atmosfera newyorchese: la città c’è ma non mette in ombra i vari personaggi.
Pungenti ed arguti i dialoghi di tutti i personaggi anche se ovviamente la figura di Florence troneggia su tutti e, forse, rischia di inghiottire tutto il resto.
Un romanzo consigliato davvero.
Buona lettura.
Florence Gordon
Brian Morton
Sonzogno, 2015, p. 317, €. 14,80
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Photo : newsweek.com