Animali di versi, Isabella Christina Felline

Lupo un po’ STRANO, insolito almeno,
ma pure la lepre non è da meno.
A DIFFERENZA delle sue amiche
che corrono e sfuggono a grandi fatiche
la lepre, a vederla, è felice e contenta
e non è un PROBLEMA se spesso rallenta.
«Vedo più a fondo le cose qui intorno
andando piano tra andata e ritorno»
dice muovendo le orecchie rosa.
LIETA va a casa e poi si riposa.

Ieri è arrivato mio figlio dall’asilo – lasciatemelo chiamare così, per piacere 🙂 – con un libro appena preso in biblioteca:

Mamma, devi leggerlo, io l’ho già fatto, è fantastico!

La recensione di Animali di versi, Isabella Christina Felline

Come avrei potuto non mollare tutto e sedermi con lui a leggere? L’ho fatto subito e aveva davvero ragione: Animali di versi è davvero un bel libro.
È davvero una bella storia.
Anzi, è tante storie diverse, ognuna potrebbe proseguire di per sé (e in effetti abbiamo provato a continuare quelle che più ci piacevano per immaginare come andavano a finire) ma tutte insieme mandano un messaggio forte e importante: la diversità non è a priori negativa. 

Pensa e ripensa non sono convinto
che sono opposti chi ha vinto e chi è vinto
che esista in natura normale e anormale
e che diverso è l’inverso di uguale.
Sarà un caso che a chi non è uguale
il più delle volte si dice SPECIALE?

Sfogliare le pagine di questo libro/albo/albumdacompletare vuol dire conoscere personaggi che smontano gli stereotipi, vuol dire scoprire che possono esistere anche lepri che vanno piano, che male c’è?, e tartarughe che invece non possono fermarsi mai. Vuol dire capire (e forse lo capiscono prima i bimbi di noi) che non è vero che tutte le principesse debbano essere per forza deboli e indifese, e che un elefante leggero o un cammello senza gobba non devono essere condannati perché diversi, ma apprezzati per le loro differenti caratteristiche e capacità.

La mia opinione su Animali di versi, Isabella Christina Felline

Insomma, è un libro che racconta di Uguali&Diversi, uno di quei libri che ci piace leggere e riprendere e sfogliare e continuare con l’immaginazione (e in effetti la quarta di copertina ci suggerisce di farlo, con matita alla mano e tanta fantasia).

 

È proprio grazie alla sua statura
che ha un giro di amici da fare paura:
lui con le rane fa a gara di fischi
fa i pic nic insieme agli onischi
sfida le pulci e le cavallette
in gare e tornei di barzellette.
C’è tutto un mondo dentro ad un prato
e lui che è piccolo l’ha ritrovato.
Ci sono miliardi di amici viventi
creature minuscole ed intriganti
un mondo che sfugge a chi è massiccio
e che ci vede soltanto terriccio.
Non è da tutti poterci entrare
è solo per piccoli o chi lo può diventare.

Uno di quei libri che magari riprenderemo per giocarci insieme, immaginando… chissà? forse le avventure di quell’ippopotamo grande come un dito? Oppure quella lepre così rilassata e serena?

Chissà, chissà…
chi ci seguirà
forse lo vedrà!
😉

Età di lettura : da 3 a 4 anni

Animali di versi
Isabella Christina Felline
(illustrazioni: Roberta Angeletti)
Uovonero (collana I geodi), 2011, pag. 48, € 16,00
ISBN: 978-88-96918-07-4

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polepole
Polepole è Silvia, lettrice affamata e da poco tempo molto selettiva, geometra, architetto, perenne studente della vita. Sono nata nel 1973, in un soleggiato ultimo giorno di aprile, ho un marito e due figli meravigliosi, che riempiono la mia vita di emozioni belle. Passerei l’intera esistenza sui libri, con tazza di cioccolata fumante al seguito, senza distogliere lo sguardo se non per farmi conquistare dalla copertina di un altro libro.

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