Sia la strada al tuo fianco, il vento sempre alle tue spalle, che il sole splenda caldo sul tuo viso e la pioggia cada dolce nei campi attorno e, finché non ci incontreremo di nuovo, possa Dio proteggerti nel palmo della sua mano.
(San Patrizio)
Il nostro Giro del mondo a suon di libri ci porta, questo mese, a leggere irlandese, a correre a perdifiato per i pascoli irlandesi, a passeggiare tra le vie di Dublino fermandoci a bere Guinness, a vivere per qualche tempo insieme a una band musicale, a seguire, volando con loro, dee e streghe e regine del male…
C’è ancora da dire qualcosa su questa terra verde e meravigliosa?
Crediamo proprio di sì: l’Irlanda ha dato i natali a molti scrittori importanti, da Samuel Beckett a Catherine Dunne a James Joyce a Edna O’Brien a William Butler Yeats a Elizabeth Bowen a Jonathan Swift a Augusta Gregory (una delle madri della nuova identità irlandese)
Se avete voglia di immergervi nella letteratura classica ma volete andare oltre Joyce e Yeats, potete provare questi suggerimenti:
- Le memorie di Barry Lindon, William Thackeray (pubblicato nel 1844, dal romanzo è stato tratto nel 1975 il famoso film di Stanley Kubrick, Barry Lindon)
- Murphy, Samuel Beckett (il primo romanzo pubblicato dallo scrittore, nel 1938)
- Il mare, il mare, Iris Murdoch (Booker Prize nel 1978)
- Paddy Clarke ah ah ah!, Roddy Doyle (Booker Prize nel 1993)
- L’amore o quasi, Catherine Dunne (il seguito di La metà di niente)
E poi ancora: tempo fa abbiamo già dato qualche suggerimento sui libri che parlano d’Irlanda, ma sono talmente tanti i titoli e gli autori che ci affascinano che ne abbiamo scelti altri 5, oltre a quelli già detti, che ci hanno molto molto molto incuriosite… 🙂
- Non parlare, Brian McGilloway
- L’anima nera, Liam O’Flaherty
- Il mare, John Banville (vincitore del Man Booker Prize nel 2005)
- La segreta passione di Judith Hearne, Brian Moore
- The Bodhrán Makers, John B. Keane – in lingua originale
Avete letto altri autori irlandesi o romanzi che parlano d’Irlanda? Suggeriteci nuove letture, perché lo sapete,
ZeBuk siamo noi
ma siete soprattutto voi!