Un’arancia nella testa, Armando Borrelli

Avere la testa leggera
non significa non averla
sulle spalle.

 

La mia recensione di Un’arancia nella testa, Armando Borrelli

Ci sono momenti in cui la vita ti prende alla sprovvista e ti “regala” drammi e piccole grandi enormi preoccupazioni. Ma qualcuno ha detto che

la vita ti presenta sempre difficoltà
che sei in grado di affrontare

E nella maggior parte dei casi è vero: basta riuscire a rimboccarsi le maniche, a non chiudersi dentro se stessi, a reagire a quanto ci succede.

Nella maggior parte dei casi la prova che la vita ci mette di fronte ci renderà più forti. Più determinati. Ci farà crescere e maturare, con la testa leggera ma sempre sulle spalle.

«Ho voluto fare questo leggero vademecum che aiuti, con un sorriso, chi si trova accanto a un malato oncologico. Il tumore prende alla sprovvista non solo il malato ma anche chi gli sta intorno. Io ho voluto raccontare come si vive il tumore con un sorriso. Non si ride della malattia, che è una cosa serissima, si sorride di tutto ciò che capita intorno al paziente»

 

La mia opinione su Un’arancia nella testa, Armando Borrelli

Quello che è successo a Armando Borrelli può davvero purtroppo succedere a tutti noi. Il fatto positivo è che lui ha avuto la forza e il coraggio di reagire e continuare a vivere, nonostante i limiti imposti dalla sua malattia.
E ha preso il tutto nel modo migliore: col sorriso sulle labbra. Ha affrontato il suo tumore con T(Umorismo) e ha continuato a disegnare, raccontando ironicamente la vita e il percorso di chi è colpito da un tumore alla testa.

Col sorriso sulle labbra.
Anche quando

Ti pronosticano 3 settimane di vita,
ma anziché mandarti in crociera a godertela,
ti trattengono in ospedale.

Armando ha reagito, si è armato del suo particolare T(Umorismo) e ha combattuto a colpi di ironia, disegnando pillole e facendo ridere, insegnando a chi gli stava vicino che è possibile combattere anche con la mente:

Sembrava sapesse già come si affronta un tumore, ci ha detto “a lui ci
penso io” e non ha sbagliato nulla.
Anche quando le notizie erano soltanto negative, lui si soffermava sugli
aspetti positivi. Li vedeva per primo e poi ci convinceva.
Sembrava sapesse intervenire innanzitutto sulla sua testa e poi nel cuore
di chi gli stava accanto. La sua fermezza ci ha spinti verso la speranza.
Armando non ha mai smesso di amare la vita.

E non si è fermato qui: con il Progetto Agricolori vuole

“[…] offrire delle opportunità di lavoro alle persone che convivono con il tumore e realizzare campagne sociali per sensibilizzare sui bisogni di autonomia durante e dopo la cura”

organizzando laboratori per insegnare a creare colori naturali (da petali di fiori, piante e frutta), producendo colori per dipingere stoffe, decorare ceramica, collaborare con la cosmesi e con l’edilizia.

Insomma, un sogno in grande, che dimostra ancora una volta che l’amore per la vita, la volontà, il coraggio e la determinazione portano lontani!

In bocca al lupo Armando,
siamo tutti con te!

Un’arancia nella testa
Armando Borrelli
Independently published, 2019, pag. 103, € 14,04
ISBN: 978-1983356087

polepole
Polepole è Silvia, lettrice affamata e da poco tempo molto selettiva, geometra, architetto, perenne studente della vita. Sono nata nel 1973, in un soleggiato ultimo giorno di aprile, ho un marito e due figli meravigliosi, che riempiono la mia vita di emozioni belle. Passerei l’intera esistenza sui libri, con tazza di cioccolata fumante al seguito, senza distogliere lo sguardo se non per farmi conquistare dalla copertina di un altro libro.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here