
“La felicità diviene così un traguardo, raggiungibile solo accettando il proprio dolore.”…
“…E, nuovamente in quello spazio, ti ritrovi da solo a tentare di decifrare il tuo cuore. Il ricordo della visione appena avvenuta si mescola così a una finta memoria, al possibile ricordo di una magia che viene da lontano.”
La recensione di Come un delfino di Gianluca Pirozzi
Come un delfino, racconta la storia di Giovanni, detto Vanni che scappa dalle sue origini per via di alcune dinamiche familiari difficili e per delle perdite che hanno segnato la sua infanzia a Napoli negli anni Settanta.
Vanni passa la sua infanzia con il padre, professore universitario e scultore famoso, un uomo assente ma aggressivo nei confronti di tutta la famiglia, e con una madre che lavora come traduttrice ma è sottomessa al marito.
Nella famiglia ci sono la nonna Jole, il fratellino Tommaso detto Maso e la sorellina Martina.
Vanni si trasferisce a Roma per ricostruirsi una nuova vita e cancellare il suo passato, segnato dalla morte del fratello per un incidente con lo slittino, dove lui è sopravvissuto.
Qui si rende conto di essere omosessuale e si innamora di Tiago con cui vorrebbe costruire una famiglia.
Vanni e Tiago decidono di avere un figlio e trovano la soluzione con l’aiuto di un’amica parigina di Vanni, Amandine, che potrebbe portare in grembo un figlio.
E così nasce Tea…
La mia opinione di Come un delfino di Gianluca Pirozzi
Vanni compie un lungo e profondo percorso personale per accettare se stesso e la sua famiglia, un cammino lungo e difficile.
Il passato purtroppo ritorna sempre inesorabile. Ed è proprio a questo passato che lui si aggrappa con nuove responsabilità.
Un libro che fa molto riflettere, dove emerge l’ansia del protagonista e la sua voglia di riscatto.
Vanni vive nella speranza di avere piccole gioie e attimi di felicità e li rincorre, fino ad arrivare all’accettazione del dolore come unico modo per essere felici.
Un viaggio tra le emozioni e i sentimenti di una famiglia travagliata.
Buona lettura!
Come un delfino
Gianluca Pirozzi
L’Erudita, 2019, p. 359, € 23,75
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