
E ora diamo il benvenuto al nuovo anno. Pieno di cose sconosciute.
(Rainer Maria Rilke)
Un altro anno insieme, un altro anno di letture e di confronti e di wishlist che si allungano sempre di più.
Qualche giorno fa discutevo con un’amica sulla capacità che hanno i libri di venire in nostro aiuto proprio quando ne abbiamo bisogno, di ascoltarci, come buoni amici che si mettono lì seduti e assorbono tutte le nostre lamentele, capaci di non giudicare, di farci tirar fuori, a voce alta, tutti i dubbi e le perplessità per poi farci trovare da soli la soluzione ai nostri guai. Vi è mai capitato?
E poi il bello di questi amici silenziosi è che non giudicano, che ci stanno vicini nonostante tutto, che non mettono su il muso, che non evitano di rispondere quando una nostra affermazione è “poco adatta” alla situazione… loro stanno semplicemente lì in silenzio e ti danno tempo di pensare alle tue parole, ai tuoi errori, alle tue domande sbagliate. E ti danno il tempo di correggere il tiro.
Tutto questo sproloquio ha poco a che fare col tema di questo Gennaio 2022 appena nato. Oppure no? starà alle nostre letture deciderlo.
A Gennaio noi di ZeBuk vi faremo volare in Russia, con gli autori nati nel freddo delle steppe, o all’ombra della meravigliosa cattedrale di San Basilio, o chissà, sulle spiagge del Mar Nero… insomma con scrittori di tutta la Russia, più o meno lontani nel tempo, classici o d’avanguardia.
Continueremo anche a leggere per voi con le nostre rubriche dedicate e scoveremo chicche preziose di cui parlare insieme, nuovi autori da intervistare, temi interessanti da approfondire. Voi però continuate a seguirci, a chiedere, a condividere, perché ormai lo sanno tutti:
ZeBuk siamo noi
ma siete soprattutto tutti voi!