
Invece, ora uso le parole come un anestetico. Parlare di libri, scrivere di libri e postare foto di libri sono un modo per vivere altre vite, per correre in altri mondi e per uscire dalla mia pelle.
Da questo momento in poi è stato come essere lì. A Milano. Con Stella e Tommy e Leone.
La recensione di Sei la mia stella, Elisabetta Belotti
I disegni sono le mie parole, dicono quello che direi se fosse più facile parlare e farsi ascoltare.
Sei la mia stella di Elisabetta Belotti è una storia sulla difficoltà di diventare adulti cercando il proprio posto nel mondo e trovando il grande amore. Sul coraggio di cambiare un destino già scritto inseguendo i propri sogni, sulla forza di un amore che supera ogni difficoltà.
Leone è un ragazzo di periferia che ama disegnare, scrive canzoni rap e si sente in gabbia, prigioniero del suo quartiere e del suo passato. Stella è una ragazza di buona famiglia che vive però un grande dolore e cerca la propria strada, tra lo studio e la passione per i libri. I due ragazzi, ognuno chiuso nella propria bolla, conducono esistenze separate che sembrano destinate a non sfiorarsi mai. Ma un giorno, per caso, i loro cammini s’incrociano e dall’incontro di due mondi così diversi nasce un amore imprevisto e tenace, ma minato da mille ostacoli.
Riusciranno insieme a trovare il coraggio di crescere e di essere se stessi?
La mia opinione su Sei la mia stella, Elisabetta Belotti
La felicità non ha parole. Adesso l’ho capito, o per lo meno ho capito che per me è così.
Leone e stella, due ragazzi completamente diversi, due vite che non si incontreranno mai, ci potresti mettere la mano sul fuoco.
Eppure un giorno si trovano e l’amore che ne scaturisce è imprevisto e fortissimo.
Abbiamo un gran bisogno di storie come queste, che diano fiducia nell’improbabile ma pur sempre possibile, che accendano piccole luci, imperterrite, di speranza.
Ricordate com’era quando quei ragazzini eravamo noi? Ricordate la rabbia per non poter essere noi stessi, l’angoscia per un crescere tutto da imparare, il cuore che batteva a mille, l’ansia di non sentirsi all’altezza dei compiti seri e gravosi che a volte ci sono toccati, volenti o nolenti?
Il peso che sostiene Stella è enorme, è la responsabilità di far da madre quando si è ancora troppo figlia; quello che porta Leone è altrettanto gravoso, non ci si dovrebbe mai sentire chiusi in una gabbia senza vie d’uscita, soprattutto da così giovani. Eppure la loro lotta per emergere da questo pantano è irrimediabilmente vincente. Sarà per la magia di un amore impossibile, sarà per la caparbietà con cui continuano a sognare.
Dovremmo farlo più spesso anche noi: sognare. E portare avanti quei sogni anche quando gli occhi sono ormai aperti.
Sei la mia stella
Elisabetta Belotti
EL, 2021, p. 224, €. 15,50