
Rosemary e Guy Woodhouse avevano già firmato il contratto d’affitto per un appartamento di cinque locali in un palazzone tutto bianco su First Avenue quando, da una certa signora Cortez, vennero a sapere che nel Bramford se n’era liberato uno di quattro locali.
La recensione di Rosemary’s baby di Ira Levin
Una giovane coppia fresca di matrimonio è in cerca dell’appartamento perfetto e quando se ne libera uno al Bramford la vita sembra sorridere ancora di più a Rosemary e Guy.
L’edificio è enorme, gli appartamenti hanno stanze ampie e i vicini sono tutti gentili, forse anche troppo, ma una coppia giovane è sempre benvista soprattutto se gli altri condòmini sono quasi tutte coppie anziane.
Rosemary risplende di felicità e nemmeno il suicidio di una conoscente che abitava nel Bramford scalfisce la sua fiducia nel futuro. Poi la notizia più attesa: finalmente è incinta! Certo, la gravidanza è molto particolare, diversissima da quella di tutte le sue amiche ma le cose procedono così bene, Guy ha addirittura avuto la parte principale nel suo ultimo lavoro, che non c’è nessun motivo al mondo per crucciarsi. Ma allora perché Rosemary inizia a dubitare di tutti quelli che conosce fino a non fidarsi nemmeno del marito?
La mia opinione su Rosemary’s baby di Ira Levin
Rosemary’s baby è un libro meraviglioso pubblicato nel 1967 che ti inganna in tutti i modi possibili fino a farti dubitare che tu stia leggendo un horror e spiazzandoti con un finale perfetto e agghiacciante.
Rosemary’s baby è un orrore in pieno sole perché il male non ha bisogno delle tenebre per vivere ma basta una congrega ben dissimulata, un’erba puzzolente e desideri realizzati per far capitolare i giovani sposi.
Ognuno ha ciò che desidera in questa storia ma ovviamente, come Faust insegna, nulla è gratis.
Ira Levin scrive benissimo e il libro mi ha divertito moltissimo. Inoltre sono una grande fan del film omonimo diretto da Roman Polanski quindi ho amato ancor di più leggere finalmente il romanzo da cui è tratto.
Rsemary’s baby è un romanzo incredibile che senza clamore racconta i desideri, le paure, il male e spaventa perché sono proprio le persone di cui ci fidiamo che si rivelano le più pericolose. Ed è proprio questo che terrorizza più di streghe e magie: se devo guardarmi le spalle dalla persona che dorme al mio fianco, chi potrà mai aiutarmi?
Buona lettura.
Il trailer del film Rosemary’s baby
Rosemary’s baby
Ira Levin
Sur, 2015, p. 253, €. 16,50