Vertigine, Franck Thilliez

Mi sento di nuovo vivo. tra un paio di minuti al massimo solleverò i miei settanta chili da terra e potrò capire cosa mi è successo. Ma, d’un tratto, un nuovo rumore mi pietrifica. Un tintinnio, non appena muovo il polso. Mi tiro su, alla cieca, attraversato dalle vertigini, e tasto con l’altra mano. Un cerchio ruvido mi stritola il polso destro. Per quanto stupido e irreale possa sembrare, credo di essere incatenato.

La recensione di Vertigine di Franck Thilliez

Tre uomini che non si conoscono si svegliano in una gola ghiacciata senza via d’uscita. Uno ha una catena al polso, uno alla caviglia e il terzo ha una maschera sul volto. C’è anche un cane, appartiene a Jonathan l’uomo incatenato per il polso, e un forziere chiuso da un lucchetto a combinazione.

Intorno solo sporgenze rocciose, ghiaccio e un pozzo che sprofonda nelle tenebre. Le stesse tenebre che avvolgono tutti gli uomini.
Per loro è stata lasciata una tenda, delle bombole di acetilene per illuminare, un fornelletto a gas, un giradischi con dei dischi, una macchina fotografica, un termometro, delle arance.

Ognuno sulle spalle ha attaccato un biglietto. Ogni biglietto pone una domanda diversa. Chi sarà il bugiardo? Chi sarà il ladro? Chi sarà l’omicida?
Nessuno si fida degli altri ma per sopravvivere e scappare devono aiutarsi.

La mia opinione su Vertigine di Franck Thilliez

L’ultimo romanzo di Franck Thilliez arrivato in Italia è una storia che si legge velocemente e tiene desta l’attenzione del lettore.

Non siamo ai livelli della trilogia del Manoscritto, che io adoro, ma Vertigine è un buon romanzo dove la verità rimane nascosta fino all’ultima pagina.
Ci sono momenti di grande dramma e scene raccapriccianti ma soprattutto c’è una profonda indagine su come, di fronte a momenti di estremo pericolo e stress, l’essere umano si trasformi rinnovando istinti di sopravvivenza barbari e crudeli.
Mors tua vita mea è l’imperativo del romanzo come anche la colpa e la vendetta. Quanto siamo disposti a spingerci oltre per avere ciò che bramiamo? Una vita tutto sommato giusta può cancellare una colpa immensa oppure nulla potrà mai annullare ciò che abbiamo fatto?

Come al solito Franck Thilliez dice tutto, poi ritratta e all’ultima pagina cambia ancora versione lasciandoci a riflettere su quanto di vero ci sia in ciò che abbiamo letto.
Il romanzo riesce a non essere mai scontato, merito della scrittura e della grande abilità dell’autore che sa sempre quando piazzare una rivelazione o narrare eventi del passato che si ripercuotono nel presente.

Nel complesso posso dire che leggere Thilliez è sempre piacevole anche se questo romanzo non mi ha entusiasmata come invece hanno fatto altri.
Buona lettura.

Vertigine
Franck Thilliez
Fazi, 2023, p. 312, €. 19,00

SIBY
Francesca, 44 anni, mi firmo come SIBY su Zebuk. Amo leggere e fin da piccola i libri sono stati miei compagni. Leggo di tutto: classici, manga, thriller, avventura. Unica eccezione Topolino; non me ne vogliate ma non l’ho mai trovato interessante.

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