Grazie alla puntata prevista per il 4 gennaio del 1997 dal programma dell’emittente televisiva SBS ‘Sulle tracce di fatti e persone: cercando il Paese natio delle anziane comfort women dell’esercito giapponese rimaste in Cina’, l’anziana Yi Okseon, che mancava dal suo Paese da ben cinquantacinque anni, nell’inverno del 1996 ritorna in Corea.
La recensione di Le malerbe di Keum Suk Gendry-Kim
Siamo in Corea nel 1934.
Yi Okseon è una bambina povera che non può andare a scuola ma che lo sogna con tutto il cuore. Le bambine non possono studiare come i fratelli maschi, quindi Yi è costretta ad occuparsi della casa e dei fratelli.
Quella in cui ci troviamo è una realità difficile, fatta di poco cibo e pochi soldi. Yi viene quindi venduta ad un’altra famiglia, una pratica molto comune ai tempi. Per Yi si apre una speranza, visto che viene adottata con la volontà di farla studiare, il che si rivela un inganno perchè in realtà verrà sfruttata.
Infatti, in quegli anni, le ragazzine di origini povere, finivano per diventare kisaeng (intrattenitrici), o, alle volte anche prostitute.
Nell’estate 1942, mentre Yi è fuori per un servizio, viene rapita da alcuni uomini coreani che la portano a Yanji, in Cina, nel Jiandao, una delle Stazioni di Conforto.
Qui Yi è costretta a svolgere lavori molto duri e umiliani, fino ad arrivare a essere sfruttata dai soldati aiapponesi. Yi diventa così, a sedici anni, una cosidetta Comfort Women, una Donna di Conforto.
Le malerbe: il fumetto di Keum Suk Gendry-Kim che racconta di una comfort woman coreanea
Keum Suk Gendry-Kim ha lavorato diversi anni a questo racconto, basato sulla testimonianza diretta di una sopravvissuta.
Il libro narra il dramma delle “comfort women“, donne che nei primi anni quaranta del novecento, venivano vendute, rapite o costrette con l’inganno a lavorare come prostitute, violentate quotidianamente dai soldati.
La narrazione di Keum Suk Gendry-Kim alterna l’intervista al Yi Okseon ormai anziana ai flashback in cui ci fa conoscere la storia.
Le malerbe è una biografia dolorosa, che da voce ad una donna che sente di non aver avuto un solo istante felice da quando è uscita dal ventre della madre, come dice lei stessa.
Lo stile è duro, tutto in bianco e nero, con alcune tavole volutamente scure, quelle che esprimono i momenti più dolorosi.
Una lettura che non è di certo facile, ma sicuramente necessaria.
Le malerbe
Keum Suk Gendry-Kim
Bao Publishing, 2019, 487 pag., € 25.00