La tigre misteriosa, Eric Battut

La mattina presto in giardino, passeggia un gatto tigrato.
“Sono un gatto tigrato, sono una tigre, la feroce tigre della giungla…” canticchia.

Quanto sono belli gli albi di Eric Battut? Questo è uno dei miei preferiti per la fantasia che sa stuzzicare…

“Ciao coccodrillo,” gli dice. “Sono la misteriosa tigre della giungla. Ti va di giocare con me?”

La recensione di La tigre misteriosa, Eric Battut

Lui è un gatto tigrato, il coccodrillo è invece una lucertola.
Il gatto, ehm, no, la tigre, gioca nel giardino immedesimandosi in tanti animali feroci e incontra moltissimi altri animali, altrettanto feroci 😁…

Un albo giocato sul paradosso, in cui i piccoli si riconosceranno divertendosi. Una storia divertente sa catturare l’attenzione dei più piccoli su cui si può provare a inventare tanti altri giochi.

L’uccellino spicca il volo e il gatto tigrato lo insegue.
“Guarda, so volare!” grida felice il gatto… piombando a terra.

La mia opinione su La tigre misteriosa, Eric Battut

Ho letto La tigre misteriosa di Eric Battut con una piccola lettrice ed è stato divertentissimo. Lei ascoltava, osservava le figure, proponeva altri animali “feroci” con cui far incontrare la “tigre” (“e se incontrava un fenicottero? E se poi c’era una cavalletta?”).

Il tratto spesso di Battut, i colori brillanti e accesi, le forme che imitano il disegno bambino, il gioco dell’inventare (facciamo che io ero?), tutto contribuisce ad attrarre i più piccoli e a coinvolgere i più grandi in un gioco che dai, siamo seri, non vediamo l’ora di rifare anche noi… 😉

La tigre misteriosa
Eric Battut
Bohem Press Italia, 2024, p. 32, €. 15,50

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polepole
Polepole è Silvia, lettrice affamata e da poco tempo molto selettiva, geometra, architetto, perenne studente della vita. Sono nata nel 1973, in un soleggiato ultimo giorno di aprile, ho un marito e due figli meravigliosi, che riempiono la mia vita di emozioni belle. Passerei l’intera esistenza sui libri, con tazza di cioccolata fumante al seguito, senza distogliere lo sguardo se non per farmi conquistare dalla copertina di un altro libro.

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