Mio padre dice spesso che, un attimo prima di venire al mondo, ognuno di noi fa girare una gigantesca e invisibile Ruota della Fortuna.
Se è così, io ho avuto una sfiga pazzesca.
La recensione di La formica rossa di Émilie Chazerand
Se cercate una storia divertente e geniale che racconta l’adolescenza con i suoi orrori ed errori ma anche sorprese e lieto fine, La formica rossa è il libro da leggere assolutamente.
Vania Strudel ha quindici anni, un padre tassidermista che guida una macchina su cui nessun adolescente vorrebbe mai farsi vedere e una ptosi all’occhio. La sua migliore amica ha una rara sindrome che le regala un odore insopportabile e il suo migliore amico si è appena fidanzato con la ragazza che l’ha bullizzata fin dalla scuola elementare.
Quando riceve una email che le dice a chiare lettere che nella vita ha sbagliato tutto e che l’unica speranza per vivere davvero è cogliere l’attimo, decidere di non essere una semplice formica come tutti gli altri ma una formica rossa, Vania è sconvolta.
Chi le ha scritto? E soprattutto possibile che lei si sia sempre sentita imperfetta quando invece imperfetti erano gli altri?
La mia opinione su La formica rossa di Émilie Chazerand
Si ride fino alle lacrime, oh Vania, quanto ho riso leggendo il resoconto del primo giorno di liceo come anche della disastrosa caduta, di stile e di fatto, in bagno! E come mi è tornato in mente il terribile momento della scuola superiore dove chi esce appena fuori dagli schemi si ritrova isolato dal gruppo e preso di mira in modo crudele.
Vania è un personaggio incredibile: un pizzico cinica, intelligente, ironica, divertente ma anche complicata e chiusa nel suo mondo. Vive sempre allo stesso modo, ha solo due amici di cui si fida. Guarda tutto dalla sua torre d’avorio e non cede su nulla. È il suo modo per difendersi dall’assenza della madre, una strategia che serve a farle mantenere il controllo. Ma per diventare formica rossa bisogna perdere il controllo, cadere, spezzarsi, denti compresi, e poi rinascere scoprendo che sì, il liceo e l’adolescenza fanno schifo ma la felicità è dietro l’angolo e se smettiamo di mentire in primis a noi stessi il mondo inizia a sorriderci.
La formica rossa è un romanzo bellissimo che fa ridere, piangere e riflettere e anche venire qualche brivido di sollievo al pensiero di come è bello sapere che i problemi dei quindici anni ce li siamo ormai lasciati alle spalle da un po’.
Non posso che consigliare a chiunque di leggere il romanzo di Émilie Chazerand e augurare a tutti, adolescenti e non, di provare a essere le formiche rosse del loro mondo.
Buona lettura.
La formica rossa
Émilie Chazerand
La Nuova Frontiera, 2024, 288 pag., € 16.90
