Oggi so che c’è bellezza e bellezza; e questo vale anche per i luoghi, non soltanto per le persone. Qui non ci sono deserti ricamati dal vento o montagne affacciate sui laghi, golfi che abbracciano il mare e isole sul filo dell’orizzonte, solo una quieta infilata di vigne ordinate, di conche e salite; e c’è chi sente una musica mischiata all’odore del bosco dopo la pioggia. Chi la lavora, la terra, fa finta di non vederla questa bellezza: gli pare un vezzo da pigri fermarsi a guardare la valle quando l’ombra l’allaga o il sole filtra nel bosco e disegna un sentiero.
La recensione di Rossovermiglio di Benedetta Cibrario
Una giovane donna nella Torino del 1928. Una famiglia sfacciatamente ricca: casa di città, di campagna, cavalli, scuderie, balli, teatro e ricevimenti. Un giorno il padre della ragazza le dà un biglietto con su scritti cinque nomi di uomo: tra quelli la giovane dovrà scegliere il suo futuro marito. Sposatasi quindi senza amore il matrimonio ben presto naufraga e la coppia, pur continuano ad essere marito e moglie, vive vite separate. Il marito a Torino con la sua amante mentre la ragazza vive una grande storia d’amore con un misterioso straniero e si trasferisce nella tenuta di campagna.
La mia opinione su Rossovermiglio di Benedetta Cibrario
Premio Campiello nel 2007 questo libro offre uno spaccato della vita in Italia a cavallo della Seconda Guerra Mondiale. La storia è raccontata alternando capitoli in cui la protagonista, ormai anziana, vive nella tenuta di campagna, e il racconto della sua gioventù a Torino, il triste matrimonio e il grande amore Trott.
Questo è il classico libro che leggi pensando di sapere già come va a finire.
Assapori la bella scrittura, l’eleganza narrativa ma ti dici che, in fondo in fondo, sarà la solita storia di donna forte che incontra il grande amore in un’Italia dove la parola divorzio non veniva nemmeno pronunciata ad alta voce. Attenzione, niente di più sbagliato.
Il libro nell’ultima parte dà un’impennata clamorosa e ribalta prepotentemente la prospettiva dei fatti dando uno scossone a tutta la vicenda e mostrando i buoni e i cattivi sotto un’altra luce.
Un libro bello, con magnifiche descrizioni della campagna: i filari, la terra scura, il canto degli uccelli notturni. Una grande storia d’amore, di incomprensioni e di cose non dette. Un libro sul sapersi mettere in discussione, sul non perdersi mai d’animo e sul ricostruire, dalle macerie politiche e personali, la propria vita giorno per giorno.
Buona lettura.
Rossovermiglio
Benedetta Cibrario
Feltrinelli, 2007, p. 213, €. 15,00