Tutta un’altra storia, Elisabetta Maùti

Dopo quasi un anno, la bella regina restò incinta e diede alla luce un erede. Era un bambino bellissimo, perfetto sotto ogni punto di vista. A parte i piedi: invece che averne uno destro e uno sinistro, aveva due piedi destri.

Il re e la regina rimasero impietriti. Come era possibile che da un re tanto perfetto e da una regina altrettanto perfetta, nascesse un bambino con due piedi destri? Ci pensarono a lungo, chiesero pareri a tutti i medici del mondo conosciuto. Alla fine il più saggio e il più anziano tra loro diede la risposta: «Non ci sono spiegazioni per tutto, Maestà. Può succedere».

Dieci favole diverse, insolite e per niente comuni, per far capire ai nostri bambini che la diversità è anche un vantaggio, che essere diversi è un valore fondamentale, in un mondo che cerca di farci diventare tutti uguali e uniformati al conformismo di massa.

E soprattutto per imparare ad accettarci per come si è: diversi, anzi unici! E per scoprire e tenere sempre presente cosa ci fa diversi dagli altri e quali siano le caratteristiche che ci rendono speciali.

Ogni storia di questo libro è una piccola perla, da leggere e tenere a mente, perché capace di ricordarci, sempre, quanto sia importante la diversità, nei suoi tanti differenti aspetti, quanto sia importante valorizzare le differenze e i diversi modi di pensare.

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photo credits: africa

I bambini si immedesimano facilmente nei piccoli protagonisti delle storie e vivono sulla propria pelle gli eventi: con mia figlia abbiamo letto e riletto le storie, parlando e discutendone insieme. E stiamo pensando di proporle anche alla sua classe alla scuola materna, dove

ogni mio compagno è proprio diverso da tutti gli altri, mamma, davvero!

 

Oggi ho imparato che

Cos’è normale?
Questo è il sottotitolo della prima favola di Elisabetta Maùti. E devo dire che mi ha fatto pensare, molto. Perché in realtà sfogliando questo libro, si sente che è quasi più dedicato a noi grandi che ai nostri bambini. Se ci pensate bene, infatti, quante volte ci capita – anche incoscientemente – di emettere giudizi negativi su qualcuno semplicemente perché è diverso?

“A volte tendiamo a perdere il punto di vista soggettivo individuale e scegliamo di dividere le cose in classi: quelle normali e quelle che normali non sono. […] Forse dovremmo dare a noi stessi e ai nostri piccoli il coraggio di cambiare prospettiva e di giudicare le cose come se le vedessimo per la prima volta […]”

Dopo aver insegnato a forza di cattivi esempi alle generazioni passate che chi è diverso deve essere messo da parte, ghettizzato e anche deriso, spesso – stiamo tutti riscoprendo il valore della diversità, la forza dei molteplici punti di vista, le possibilità che ci può dare l’apertura alla multiculturalità e alla diversa abilità.

Le storie contenute nel libro fanno capire meglio i diversi temi trattati dall’autrice, Elisabetta Maùti, psicologa con specializzazione nelle tematiche della comunicazione: [fonte: Erickson.it]

  • Il principe con due piedi destri (Cos’è normale?)
  • E tu da dove vieni? (Il tema della multiculturalità)
  • Il lungo volo del Chicco di caffè (L’adozione)
  • La torta «perfetta» (Ognuno è diverso)
  • Il Castello della Regina Solonia (Dove nascono le differenze)
  • Il bambino di vetro (La libertà di essere come siamo)
  • La medusa calciatore (Accettare la propria diversità)
  • Gelsomino Senzanaso (Essere accettati nella propria diversità)
  • La Principessa Fischietto (Quando la diversità è un segreto)
  • La scatola di pennarelli (L’importanza di un amico)

Ogni favola poi è preceduta da una piccola introduzione-spiegazione, per offrire uno spunto che possa aiutare

“chi intraprende la sfida complessa dell’educazione”

Né paura né vergogna, quindi: ogni essere vivente è prezioso e speciale, così com’è. Ricordiamoci di spiegarlo ai nostri figli, facciamolo soprattutto con l’esempio – perché i bambini, si sa, ci guardano e sono giudici molto severi…

Età di lettura: 3-6 anni

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Tutta un’altra storia
Elisabetta Maùti
Erickson (collana Capire con il cuore), 2013, pag. 107, € 15,50

ISBN: 978-88-590-0164-5

polepole
Polepole è Silvia, lettrice affamata e da poco tempo molto selettiva, geometra, architetto, perenne studente della vita. Sono nata nel 1973, in un soleggiato ultimo giorno di aprile, ho un marito e due figli meravigliosi, che riempiono la mia vita di emozioni belle. Passerei l’intera esistenza sui libri, con tazza di cioccolata fumante al seguito, senza distogliere lo sguardo se non per farmi conquistare dalla copertina di un altro libro.

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