
Io non amo la gente perfetta, quelli che non sono mai caduti, non hanno inciampato. La loro è una virtù spenta, di poco valore. A loro non si è svelata la bellezza della vita.
Jurij Zivago è medico a Mosca.
Sposato a Tonia, poco dopo parte per il fronte.
Qui incontra Lara, partita volontaria come infermiera per ritrovare il marito.
Jurij riesce a tornare a Mosca ma intanto è scoppiata del 1917 e la fame e il lungo inverno mettono a dura prova i moscoviti.
Nel tentativo di trovare un po’ di pace per la famiglia, Jurij insieme alla moglie, al figlio e al suocero parte per trasferirsi in un piccolo villaggio degli Urali.
E proprio qui il medico incontra di nuovo Lara.
Jurij ama sua moglie ma Lara rappresenta l’evasione dagli orrori della rivoluzione.
Con lei Jurij ritrova la gioia di scrivere e di comporre versi.
Purtroppo Zivago viene arruolato a forza dai partigiani rossi.
Al suo ritorno scoprirà che la moglie è andata via dalla Russia per non assoggetarsi al nuovo regime.
Anche Lara si è trasferita.
Zivago ormai è solo.
Boris Psternak scrisse un solo romanzo nella sua vita: Il dottor Zivago e l’opera gli valse il Premio Nobel nel 1958 che l’autore non andò a ritirare poichè, altrimenti, non avrebbe potuto far ritorno in patria.
Pubblicato da Feltrinelli in anteprima mondiale il 23 novembre del 1957 e in breve tempo l’opera divenne un enorme successo.
Bisognerà aspettare il 1988 perchè sia pubblicata in patria.
Questo perchè Pasternak fu tacciato di essere un traditore del popolo e fu fatto di tutto per impedire la pubblicazione del suo romanzo.
Il dottor Zivago è un romanzo molto bello, da leggere con calma.
I personaggi sono molti e la storia va un po’ a rilento nella parte iniziale.
Una volta però che si è entrati nella trama la storia diventa travolgente.
Pasternak scrive davvero bene: molto belli i momenti in cui Zivago riflette sull’amore e sulla rivoluzione.
E proprio l’argomento del romanzo è stato ciò che ha reso l’opera di Pasternak così osteggiata negli anni.
L’autore descrive non l’inutilià della rivoluzione, perchè un cambiamento era necessario, e lo afferma lo stesso Zivago, ma descrivendo ciò che la rivoluzione ha portato con sè ne critica implicitamente i metodi.
Il dottor Zivago non è la storia delle rivoluzione d’ottobre ma è la storia di un uomo diviso tra ciò che ha e ciò che desidera.
Zivago è diviso tra due mondi: da una parte la moglie Tonia che rappresenta la normalità e dall’altra parte Lara che è il sogno.
Alla fine a Zivago non rimarrà nulla se non la solitudine.
La fama del romanzo fu enorme e molte furono le sue trasposizioni.
Da una telenovela brasiliana degli anni sessanta al musical svedese del 2014 la storia di Yuri e Lara è conosciuta da tutti.
La trasposizione cinematografica rimasta nel cuore degli spettatori è sicuramente quella del 1965 con Omar Sharif e Julie Christie nei panni rispettivamente di Jurij e Lara per la regia di David Lean.
La pellicola vinse cinque premi Oscar, uno anche per la splendida colonna sonora scritta da Maurice Jarre; indimenticabile Il tema di Lara.
Nel 2002 Giacomo Campiotti diresse una miniserie per la televisione inglese tratta dal romanzo con protagonisti Keira Knightley e Hans Matheson.
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Photo: triestefilmfestival.it
non ho mai letto questo romanzo , non so perchè , molte volte sono stata li li per comperarlo,addirittura un’amica me l’ha consigliato ma non so il motivo..