La via del disegno brutto, Alessandro Bonaccorsi

La maggior parte delle persone parla, scrive, pensa, ma non disegna. Ci hanno insegnato che disegnare è una cosa da bambini… o da artisti: che ci vuole poco sapienza o tanto talento per poterlo fare. E che saper disegnare è un dono, un po’ come saper cantare.
Eppure, molti di noi, forse anche tu che hai questo libro tra le mani, cantano sotto la doccia, quando nessuno può sentirli: è una cosa intima che facciamo solo per il piacere di farlo.

La mia recensione di La via del disegno brutto, Alessandro Bonaccorsi

Lo ammetto.
Sono abbastanza stonata eppure in macchina, da sola, canto. Sotto la doccia canto.

Sono abbastanza negata a disegnare.
Però non disegno.

Hanno ragione le prime righe del libro.

Una volta disegnavo, decoravo… Ora, pur avendo riscoperto l’arte del Bullet Journal, continuo con uno stile essenziale e finalizzato all’organizzazione e non mi concedo mai un disegno perchè non so fare.
Ma questa è la verità?

La via del disegno brutto è un percorso pratico che ci insegna a impadronirci della nostra fantasia grazie ad una matita.

Devo dire che superata la mia innata ritrosia a rovinare i libri, a disegnare su di essi, questo libro mi ha divertito. Non solo! Mi ha fatto tornare la voglia e il desiderio di tenere in mano una matita e mi ha fatto assaporare il mondo con occhi diversi, più attenti.

Alessandro Bonaccorsi è un visual designer, illustratore, graphic recorder e autore. Questo libro nasce dal suo corso corso di Disegno Brutto, che da marzo 2017 ha fatto divertire un migliaio di persone in tutta Italia, con oltre 70 laboratori. Sul sito disegnobrutto.it si trovano approfondimenti, testimonianze e racconti sui corsi e sui temi trattati nel libro.

LA VIA DEL DISEGNO BRUTTO
Riprenditi la libertà di disegnare e non smettere più!

Alessandro Bonaccorsi
Terre di Mezzo, 2019, 199 pag., € 14.00

Nicoletta
Classe 1983 anni, romagnola, mamma di due splendidi bambini e di una stella nel cielo. Programmatrice, lettrice e multitasking (o almeno ci si prova!) Mi piace la lettura da sempre, ho voluto una libreria ampia e spaziosa nella casa nuova, che accogliesse tutti i miei libri. A natale, stufo dei libri accatastati ovunque, mio marito mi ha comprato un ereader. Ed è stata la fine…..

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