Vite da leggere: Trame libere. Cinque storie su Lee Miller, Eleonora Antonioni

– Ti hanno mai assegnato una casa di civili?
– Sì, una volta in Lussemburgo con l’83ma divisione… venni ospitata da due donne, madre e figlia. Ogni volta che rientravo in casa mi sentivo un mostro a sporcare i loro pavimenti con i miei stivali sudici. Una volta le ho sorprese a pulire una macchia fatta da me. Mi sono sentita così in colpa… In fin dei conti penso che la mia presenza per loro non fosse meno invadente di quella dei tedeschi.

Quando non conosci in assoluto il personaggio di cui vuole parlarti un libro, ti butti nella storia a mente aperta, senza alcun filtro. È quello che mi è successo con Trame libere, il racconto di una piccola parte della vita ricca e avventurosa di una Donna che non si accontentava del ruolo destinato nella sua epoca ad una donna.

Elizabeth (Lee) Miller Penrose è stata una fotografa, fotoreporter e anche una modella. Piena di coraggio e determinazione, Lee non ha mai avuto paura di confrontarsi con il mondo della sua epoca, e ha cercato, mai del tutto soddisfatta, il contatto con la Storia.

La recensione di Trame libere. Cinque storie su Lee Miller, Eleonora Antonioni

 – Non lo senti il sudiciume?
– Lo sento eccome… non ci laviamo da giorni!
– Già… se la sua vasca è riuscita a pulire la sua coscienza potrà ripulire anche noi…

Lee Miller nella vasca da bagno di Hitler a Monaco di Baviera è uno scatto celebre, che racconta più di quanto sembri.

Un personaggio unico e affascinante […] per raccontare la scoperta delle proprie possibilità e del superamento dei propri limiti, verso l’abbattimento delle barriere (piuttosto che la ribellione sterile) e l’importanza di credere di poter arrivare a realizzare i propri progetti.

Le cinque storier e illustrate da Eleonora Antonioni sono ben delineate e molto curate nei particolari delle illustrazioni.  La scelta di dedicarsi  ad un personaggio così controcorrente non deve essere stata facile ma il risultato è veramente coinvolgente!

Il mio parere su Trame libere. Cinque storie su Lee Miller, Eleonora Antonioni

Sono grata a Condé Nast per la scelta di mostrare su “Vogue” al suo pubblico britannico e americano le immagini dal fronte. L’esperienza in Normandia mi ha liberata da ogni paura, sento scorrere un’adrenalina in corpo che mi fa desiderare di tornare al campo e superare sempre di più i miei limiti. […] Io sono l’unica reporter nel raggio di miglia… È la mia guerra personale.

Credo ci sia sempre più bisogno di donne modello a cui riferirsi, soprattutto per le giovani donne che stanno crescendo in questa epoca. Donne che sappiano rendersi indipendenti, che siano autonome nelle proprie scelte e che riescano a raggiungere con mezzi propri gli obiettivi che si pongono. Lee Miller è stata sicuramente un esempio forte e determinato, pur con le debolezze di un qualsiasi essere umano e con la sua storia, che non le ha risparmiato dolori.

Esuberante e molto indipendente, Elizabeth Lee Miller ha conosciuto e frequentato personaggi importanti della cultura degli anni ’30, molti di questi legati a lei da una profonda amicizia, alcuni da amori importanti: da Man Ray a Condé Nast, da Picasso a Paul Èluard, da Aziz Elui Bey a Roland Penrose.
Questa versione molto curata della sua vita in Graphic Novel, pubblicata da Sinnos è accattivante per le 5 storie che sceglie di raccontare, per il tratto, crudo e minimo, per il bianco e nero che accetta solo un luminoso giallo a far da contrasto alle ombre che Lee porta con sé durante tutta la sua vita. L’infanzia, l’adolescenza, l’incontro con Condé Nast e la sua prima copertina su Vogue, l’Europa con Man Ray, il primo matrimonio e il trasferimento a Il Cairo, i reportage fotografici dal fronte, la situazione in Europa durante il conflitto, le foto drammatiche da Dachau, la sua foto nella vasca da bagno di Hitler, l’ultimo periodo della sua vita: momenti scattati come foto, pieni di luci e di ombre.
La carriera di modella e di fotoreporter dai luoghi della guerra di Lee è molto interessante, al punto che – leggendola con mia figlia 12enne – ci è venuta voglia di approfondire la sua vita e le sue opere, soprattutto il suo rapporto con la fotografia ed i viaggi.

Lo faremo, e magari troveremo spunti per raccontare ancora. Perché non si finisce mai di imparare e di conoscere.

Buona lettura 🙂

Trame libere. Cinque storie su Lee Miller
Eleonora Antonioni
Sinnos, 2019, p. 176, €. 15,00

Photo : 27esimaora.corriere.it

polepole
Polepole è Silvia, lettrice affamata e da poco tempo molto selettiva, geometra, architetto, perenne studente della vita. Sono nata nel 1973, in un soleggiato ultimo giorno di aprile, ho un marito e due figli meravigliosi, che riempiono la mia vita di emozioni belle. Passerei l’intera esistenza sui libri, con tazza di cioccolata fumante al seguito, senza distogliere lo sguardo se non per farmi conquistare dalla copertina di un altro libro.

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