È un viale lungo, limitato da abeti rossi, che emanano un profumo balsamico. Non si sente alcun suono. I rospi hanno smesso di gracidare e per i grilli e le cicale è ancora troppo presto. Sono le cinque e mezzo, non è più notte ma non è nemmeno giorno. È l’ora del silenzio. L’ora del cambio della guardia. La luna va a dormire e lascia il posto al sole.
Che atmosfera in questo libro! Che voglia di trasferirsi a Cala Marina, nella sua quotidiana noia, nel silenzio dell’alba, nel profumo di abeti e di mare! La lentezza di questo incipit profuma di sereno e di piacevole inerzia… ma siamo sicuri che sarà sempre tutto così tranquillo?
La recensione di Tutti i giorni è così. Le storie di Cala Marina, Roberto Centazzo
Ah l’amore! Una maglia comoda all’inizio, confortevole, calda, morbida ma che, in taluni casi, piano piano si infeltrisce e diventa stretta. Tanto che non riesci più a levartela e senti l’ansia salire fino a farti soffocare.
Succede, talvolta.
Un giallo commedia, dove i personaggi sono perfettamente delineati, in una scrittura pulita, semplice, istantanea. Un paese, Cala Marina, che è uno di quelli ideali per la tranquillità e la normalità che lo caratterizza, un po’ come i paesini poetici di Fannie Flagg o come la Cabot Cove di Jessica Fletcher, dove nonostante la serenità del paesino accade sempre qualcosa di drammatico… ma anche a Cala Marina accade qualcosa di imprevisto, di sconvolgente: viene trovata morta una misteriosa e affascinante donna, orribilmente strangolata. Cosa succederà? Chi sarà il colpevole?
Il misto di commedia e thriller è vincente, anche grazie alla capacità di Roberto Centazzo di raccontare leggero ma di tenere alto il dubbio sulla reale tranquillità di quello che stiamo osservando…
Il mio parere su Tutti i giorni è così. Le storie di Cala Marina, Roberto Centazzo
Nulla è più luminoso di un sorriso. Sembra un lampo che illumina la notte, il flash di una macchina fotografica che immortala un momento unico.
Mi sto appassionando a questo stile, lo ammetto. Non digerisco il thriller pesante, quello splatter o quello dove l’ansia non si placa fino alla fine, ma questo stile, più leggero, non certo per “addetti ai lavori dell’adrenalina”, riesce davvero a coinvolgermi.
Certe citazioni, poi, mi sono piaciute talmente che le ho scritte sul mio taccuino personale… l’amore è importante anche in questa storia. L’amore e tutto ciò che fa girare intorno a se stesso…
Continuerò a cercarne, per aiutare anche quelli tra voi che come me amano tenere sotto controllo l’adrenalina. Intanto vi consiglio caldamente il primo romanzo di questa nuova serie: Cala Marina vi farà compagnia con i suoi personaggi assolutamente “normali”. Già, ma saranno tutti, veramente, così “normali”?
Tutti i giorni è così. Le storie di Cala Marina
Roberto Centazzo
TRE60 (collana Narrativa TRE60), 2019, pag. 215
ISBN: 978-8867025435