Un gioco da ragazze, Alessandra Lazzarin

Oggi si va a casa di nonna.
Io e Bianca, mia sorella gemella.
E Carlotta, nostra cugina.

Amo gli albi illustrati.
Poche parole e tanta immaginazione. Quando sono pagine ad acquerello, poi, mi incanto nella delicatezza dei particolari e nella magia che sanno rendere. Questo di Alessandra Lazzarin (pubblicato da Orecchio Acerbo, sempre una garanzia) mi ha regalato il ritorno ai pomeriggi di quando ero piccola, con la fantasia che galoppava, o che spesso si lasciava trasportare dal naso all’insù a guardare le nuvole…

La recensione di Un gioco da ragazze, Alessandra Lazzarin

La siepe.
Non si sa mai cosa ci si nasconda.

Sbucare da dietro una siepe può essere molto pericoloso, sapete? E perché, siete proprio sicure che quel telo a righe bianche e azzurre steso su quella corda sia un lenzuolo? E se fosse la randa di una grande barca a vela? Chissà… solo giocando potremo scoprirlo!

Quanto è fondamentale l’immaginazione? La sviluppiamo da piccoli, se ben stimolati e stuzzicati, impariamo a esercitarla da grandi, con i giusti insegnanti e i mezzi adatti. Ed è proprio giocando che possiamo aiutarla nel modo migliore: senza limiti, senza vincoli, con solo un orizzonte da raggiungere e misteriosi percorsi da affrontare… con un libro così ci sono i giusti presupposti per andare lontano, in ogni senso!

Un gioco da ragazze
Alessandra Lazzarin
Orecchio Acerbo (collana Albi), 2020, pag. 36, € 15,00
ISBN: 978-8832070354

polepole
Polepole è Silvia, lettrice affamata e da poco tempo molto selettiva, geometra, architetto, perenne studente della vita. Sono nata nel 1973, in un soleggiato ultimo giorno di aprile, ho un marito e due figli meravigliosi, che riempiono la mia vita di emozioni belle. Passerei l’intera esistenza sui libri, con tazza di cioccolata fumante al seguito, senza distogliere lo sguardo se non per farmi conquistare dalla copertina di un altro libro.

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