Divisa in due, Sharon M. Draper

“Ho cominciato a suonare il piano quando avevo tre anni. Se così si può dire. Per il mio terzo compleanno ho ricevuto una tastiera giocattolo di plastica rosa confetto, di quelle con i tasti grossi che producono suoni stonati e fanno uscire di testa gli adulti.”

La recensione di Divisa in due di Sharon M. Draper

Dopo la separazione dei genitori, la vita di Izzy cambia, è divisa tra la casa della madre e quella del padre.

Una settimana la trascorre da un genitore e l’altra dall’altro. Ogni settimana cambia casa, ritmi e stili di vita. 

Ma Izzy soffre soprattutto per la sua identità, il padre ha origini africane, mentre la mamma è bianca, si sente insicura e non sa come definirsi.

La sua più grande passione è la musica, suona il pianoforte e si sta preparando ad un concorso molto importante.

Il fratellastro Darren si offre di accompagnarla in auto a Cincinnati dove ci sarà il concorso perché i genitori sono impegnati e li raggiungeranno direttamente al concorso.

Ma durante il tragitto vengono coinvolti in un evento drammatico.

La mia opinione di Divisa in due di Sharon M. Draper

“Ogni volta che suono dimentico me stessa. La musica scivola fuori e diventa oro. Sono un uccello del dorso turchese che si libra sulla savana. Sono una tigre che corre nella giungla. Sono una pantera, nera e misteriosa. Sono forte.”

I genitori di Izzy litigano per tutto, persino per un semplice ritardo nella consegna della ragazza al centro commerciale dove avviene lo scambio e dove Izzy si sente sempre divisa in due… le vogliono molto bene, ma faticano a dimostrarglielo e spesso prende il sopravvento la rabbia ed il rancore.
I genitori di Isabella si sono rifatti una vita, la mamma frequenta un uomo che è diventato una presenza fissa in casa, mentre il padre ha una nuova compagna con un figlio acquisito.
Izzy è mulatta in quanto la mamma è bianca ed il papà nero e si rende conto di quanto è pericoloso il mondo per le persone di colore.

I temi affrontati in questo libro sono tanti ed attuali, tra i più importanti il divorzio con tutte le dinamiche che ne conseguono ed il razzismo.

Il razzismo emerge a scuola quando una sua amica trova un cappio nell’armadietto, simbolo dell’oppressione o quando Izzy viene portata fuori da un negozio da una guardia che temeva lei stesse rubando. Fino ad arrivare al drammatico incidente di cui non vi svelo nulla per non fare spoiler.

Una storia che resta nel cuore, Izzy è una ragazzina davvero meravigliosa a cui vi affezionerete di certo.

Buona lettura!

Divisa in due
Sharon M. Draper
Feltrinelli, 2020, p. 247, € 14,00

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angela
Classe 1972, mamma di due adolescenti, moglie, assistente personale del direttore di una casa editrice, segretaria di una scuola di musica, amante dei libri e della musica.

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