La mattina del 5 gennaio 1895, nella piazza d’armi dell’École Militaire, il capitano Alfred Dreyfus venne degradato perché ritenuto colpevole di tradimento. La spada spezzata sul ginocchio e le spalline strappate dalla divisa cancellarono di colpo non solo una carriera militare, ma anche un sogno: quello di poter servire lealmente un Paese al quale sentiva di appartenere senza riserve. Il sogno, cioè, dell’assimilazione.
Una storia, quella degli ebrei, che attraversa il tempo e lo spazio – che in questo capitolo dell’opera di Simon Schama – analizza e approfondisce gli anni dal 1492 al 1900. Un saggio storico che avvince e insegna, allo stesso tempo.
La recensione di La storia degli ebrei. L’appartenenza. Dal 1492 al 1900, Simon Schama
Il regolamento del 1616 trasformò l’esistenza degli ebrei abbastanza fortunati da vivere a Amsterdam (o in qualunque posto della repubblica olandese) soprattutto per ciò che impediva di fare. Gli ebrei non sarebbero stati confinati in quartieri specifici della città. (…) e la messa al bando di qualsiasi invisa distinzione nell’abbigliamento.
Ogni tanto è salutare l’alternarsi di generi letterari diversi: oggi questo saggio storico (secondo volume di un’opera più ampia), molto accurato e documentato, ci porta nel mondo vicino ma poco conosciuto dell’ebraismo, della sua storia, delle tradizioni e degli intrecci e delle interazioni che le varie culture hanno avuto con tale mondo.
Appassionata solo in tarda età alla Storia (non a quella imparata a pappagallo a scuola, ma quella letta e ragionata), ho letto le pagine di questa grande ‘fatica’ trasportata e coinvolta dalle emozioni. C’è voluto un po’ di tempo, certo, ho letto il libro a più riprese, ma la storia, le storie che racconta, sono rimaste e sedimentate nella coscienza. E ancora una volta di più ho riflettuto sulle azioni dell’uomo, sul significato dell’antisemitismo, sulle paure umane e sulla morale.
In questo secondo volume della sua “Storia degli ebrei”, Simon Schama ci accompagna ancora una volta in un mondo di avventurieri visionari e falsi Messia, di marrani e “conversos”, di donne coraggiose, mercanti e straccivendoli, di celebri compositori, pugili e banchieri cosmopoliti.
Uno di quei volumi preziosi da tenere a disposizione. Perché saper leggere la Storia insegna a non commettere più certi orrori.
La storia degli ebrei. L’appartenenza. Dal 1492 al 1900
Simon Schama
Mondadori, 2019, pag. 816, € 19,90
ISBN: 9788852096679