
C’erano una volta le nuvole libere e uomini e donne che sognavano di seguirle fino in capo al mondo.
Ma c’era anche un benpensante che mal sognava… e volare proprio non gli riusciva.
Quando, dopo molto dormire, anche il suo gatto se ne volò via per dare la caccia a un gomitolo di nuvole, il benpensante si ritrovò definitivamente solo con i suoi sogni cattivi. Soffrire di solitudine è una gran brutta storia, sapete? Ci fa pensare cose che sarebbe meglio lasciare sotto il tappeto…
La recensione di Guido Arte e la Città Benpensante, Jason R. Forbus
Il benpensante, che abita appunto nella città dove si vive bene, dorme però ahimè male.
Quindi decide di inchiodare le nuvole, perchè tanto non c’era più niente da fare.
A ogni nuvola inchiodata un sognatore perdeva le ali e precipitava sulla terra.
Trascorsero così molti anni di vuoto rassicurante e la città divenne Città Ragionevole.
Poi un giorno, in questa città nacque Guido Arte.
Guido crebbe, era un ragazzino curioso, talmente curioso che decise di prendere la scala del padre e andare a vedere lui stesso nel cielo.
Gradino dopo gradino, sarà stata l’ora del notiziario sportivo quando Guido giunse alla fine del suo lungo cammino. Lì, lontano molte miglia dai suoi concittadini, il giovanotto scoprì la causa dell’eterno grigiore di Città Ragionevole: le nuvole tutt’intorno erano state inchiodate al cielo, impedendo il passaggio a ogni cosa, anche alla luce e al calore del sole.
Guido Arte e la Città Benpensante è una fiaba cortissima ma poetica, adatta ai bambini, ma non solo, sull’importanza dei sogni.
Guido Arte e la Città Benpensante
Jason R. Forbus
Ali Ribelli Edizioni, 2018, 9 pag., versione e-pub, 0.99 €