E voi, ancora niente figli? Maria Rosaria Fiorelli, Giovanni Gentili

Prima di parlare di fecondità e di pienezza dobbiamo fare un passo indietro, all’inizio. E all’inizio troviamo un sogno, un desiderio, un progetto di vita: generare dei figli.

La recensione di E voi, ancora niente figli? Maria Rosaria Fiorelli e Giovanni Gentili

Giovanni è ingegnere.
Maria Rosaria è insegnante in un liceo.
Si conoscono, si innamorano, si sposano. E vorrebbero dei figli, una famiglia, ma questi non arrivano.

Il dolore dell’infertilità tocca oggi più coppie di quelle che si potrebbe pensare.
Anche senza saperlo, sicuramente accanto a voi avrete una coppia di amici che soffre di questo.

Così, in chiave contemporanea, Maria Rosaria a Giovanni propongono un percorso di fiducia nel piano che Dio ha per ciascuno di noi, per non restare fermi nel proprio dolore.
Lo fanno ripercorrendo la storia di coppie bibliche, per la maggior parte infertili. In ogni coppia si possono trovare dinamiche e aspetti di vita attuale. Nessuna storia è perfetta, proprio come noi.

Di Maria Rosaria e Giovanni abbiamo già letto il libro Un rapper alieno è atterrato nella nostra famiglia. Diario sincero di un’adozione internazionale dove raccontavano il loro percorso di adozione.
Qui si fanno ancora più introspettivi e raccontano ciò che viene prima, dalla tristezza, alla rabbia per arrivare alla fiducia.

Maria Rosaria Fiorelli, Giovanni Gentili hanno fondato con un gruppo di famiglie l’associazione “Rete Famiglie Adottive” di cui sono presidenti dal 2016 e rappresentanti nel Care: per maggiori informazioni consultate il loro sito web.

E voi, ancora niente figli?
Al di là della fertilità: la fecondità di ogni coppia dono della fedeltà di Dio
Maria Rosaria Fiorelli, Giovanni Gentili
San Paolo Edizioni, 2021, 216 pag., € 18.00

Nicoletta
Classe 1983 anni, romagnola, mamma di due splendidi bambini e di una stella nel cielo. Programmatrice, lettrice e multitasking (o almeno ci si prova!) Mi piace la lettura da sempre, ho voluto una libreria ampia e spaziosa nella casa nuova, che accogliesse tutti i miei libri. A natale, stufo dei libri accatastati ovunque, mio marito mi ha comprato un ereader. Ed è stata la fine…..

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