Xingu, Edith Wharton

Il Lunch Club, dopo tre o quattro inverni trascorsi a pranzare e dibattere, aveva acquisito una tale considerazione a livello locale che il ricevimento di illustri forestieri era diventato una delle sue funzioni comunemente accettate; in riconoscimento di questo fatto esso estese debitamente alla celebre “Osric Dane”, il giorno stesso del suo arrivo a Hillbridge, un invito a presenziare all’incontro successivo.

La recensione di Xingu di Edith Wharton

Immaginate donne diverse, tutte ben inserite in società, consapevoli del ruolo a loro riservato. Hanno fondato un club, il Lunch Club, per occuparsi di arte, letteratura e libri. Quando vengono a sapere che un’importante scrittrice arriverà in città decidono di invitarla.
Mrs. Ballinger ha preparato tutto, ha persino preso i libri dal camerino di suo marito per essere pronta a offrire all’illustre ospite svariati argomenti di conversazione.
Eppure l’incontro fin dall’inizio si rivela sbagliato. E quando Mrs. Roby dichiara che il club ha passato molto tempo a studiare lo Xingu la conversazione diventa una corsa a ostacoli nel tentativo di salvare le apparenze e rendere lo Xingu un reale argomento di studio.

La mia opinione su Xingu di Edith Wharton

Xingu è un breve racconto di Edith Wharton che pone al centro della narrazione la lettura. Perché leggiamo? Cosa cerchiamo quando apriamo un libro? Le risposte possono essere molteplici e soggettive ma la scrittrice, attraverso ciò che accade in Xingu, dà un’opinione ben precisa di cosa non sia l’amore per la lettura e per i libri.

Le donne che compongono il Lunch Club cercano posto in una società che preclude loro qualsiasi attività. L’unica donna diversa è Mrs. Roby che scandalizza le altre in quanto poco ligia alle regole: non è interessata alla scrittrice famosa e non ha nemmeno letto il suo ultimo libro. Inoltre parla dello Xingu risultando irritante per le altre ma estremamente interessante al contempo per Osric Dane che infatti alla fine preferirà la sua compagnia a quella del Club.

Xingu è un racconto divertente che critica ferocemente chi legge per moda o dovere, chi fa della lettura e dei libri una moda. Allo stesso tempo, come in molte opere della Wharton, ritroviamo tra le righe anche una denuncia della situazione delle donne costrette a vivere tra infiniti paletti sociali. Il Club diventa allora un terreno dove poter finalmente avere voce ma non per questo Edith Wharton guarda con benevolenza le sue protagoniste.

Xingu e Il vizio della lettura, breve saggio alla fine del racconto, criticano chi legge senza comprendere la bellezza e il potere dei libri. Chi legge solo i titoli del momento, chi legge certi libri per vantarsi della sua cultura diventa di fatto, come dice la Wharton, un lettore meccanico cioè una persona in grado di leggere ma non di discernere ciò che ha sotto gli occhi. Leggere non è una virtù; ma leggere bene è un’arte scrive Edith Wharton e non possiamo che concordare.
Buona lettura.

Xingu
Edith Wharton
flower-ed, 2022, p. 80,€. 12,00

SIBY
Francesca, 44 anni, mi firmo come SIBY su Zebuk. Amo leggere e fin da piccola i libri sono stati miei compagni. Leggo di tutto: classici, manga, thriller, avventura. Unica eccezione Topolino; non me ne vogliate ma non l’ho mai trovato interessante.

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