Un giorno d’inverno dell’anno 2000, una vecchia signora ammirava il paesaggio dal finestrino di un treno partito da Cracovia e diretto a Milano. Si chiamava Sara e tornava in Italia dopo moltissimi anni.
A winter’s day in the year 2000, an old lady was admiring the landscape from the window of a train that had left Krakow and was headed for Milan. Her name was Sara and she was returning to Italy after many years.
La recensione di Il ritorno di Sara. Sara’s return di Eleonora Bellini, Viola Virdis
L’anziana Sara torna dopo moltissimi anni in Italia. Ritrova i cugini che non la vedevano da quando, bambina, era stata portata via dai soldati tedeschi.
Sara e la sua famiglia erano stati deportati ad Auschwitz. Appena arrivati i bambini erano stati separati dai genitori. In seguito Sara aveva perso le tracce anche dei due fratellini gemelli portati da un dottore che non li aveva più lasciati andare via.
Sara, rimasta sola con sua sorella Miriam, aveva iniziato a dare una mano ad un’ostetrica che aiutava le donne del campo a partorire. Ed era proprio grazie a questa donna se Sara e sua sorella erano riuscite a sopravvivere.
La mia opinione su Il ritorno di Sara. Sara’s return di Eleonora Bellini, Viola Virdis
Il ritorno di Sara, seguito di Non dire il tuo nome, racconta il ritorno a casa e alle proprie radici dopo molti anni di lontananza. Il libro è scritto in italiano e in inglese, illustrato da Viola Virdis, e nelle ultime due pagine presenta dei brevi approfondimenti sui Lager, la figura di Josef Mengele e l’antisemitismo durante la seconda guerra mondiale. Se volete ricevere la scheda didattica del libro potete scrivere a info@edizioniilciliegio.com
L’ostetrica Stanisława Leszczyńska che aiuterà Sara facendola scappare dal campo di concentramento è esistita davvero. La donna, polacca, fu arrestata e deportata perché accusata di aiutare gli ebrei e ad Auschwitz fece nascere circa tremila bambini.
Attraverso i ricordi della protagonista ormai anziana viviamo i momenti sconfortanti e di disperazione vissuti dalla Sara bambina ritrovatasi all’improvviso a vivere l’esperienza terribile della perdita della famiglia e della deportazione ma allo stesso tempo scopriamo come, anche di fronte alle peggiori atrocità, ci sia sempre qualcuno che resiste aiutando i più deboli.
Buona lettura.
Il ritorno di Sara
Eleonora Bellini, Viola Virdis
Il Ciliegio, 2023, p. 28, €. 14,00
